
La carica dei 150 mila prof. Arriverà infatti in classe, dal prossimo anno scolastico, un esercito di docenti neo assunti come previsto da La Buona Scuola. Di che cosa si occuperanno? Vediamolo insieme, non tutti infatti andranno in cattedra.
Almeno non come siamo abituati a intendere la cattedra. La scuola si sta preparando infatti ad una vera e propria rivoluzione in cui i docenti saranno protagonisti e al servizio della didattica, a 360 gradi. Una parte dei nuovi professori, ad esempio, si potrebbe occupare delle ripetizioni per gli studenti che restano indietro con il programma. Una sorta di prof privato, fornito direttamente dalla scuola e ovviamente senza costi per le famiglie. Un’ottima risorsa per tutti coloro che sono costretti a spendere decine di euro per una singola ora di ripetizione privata a casa.BASTA SUPPLENTI PRECARI – Innanzitutto nella carica dei 150mila, ci sono circa 50 mila assunzioni sulle cattedre attualmente scoperte e che ogni anno vengono coperte con contratti annuali. Quindi si eviterebbe di cambiare prof ogni anno. A questi si aggiungono i 18.800 docenti di musica, storia dell’arte e sport che entreranno nella scuola per rafforzare l’offerta formativa su queste tre materie, come previsto dalla Buona Scuola.
20 MILA PROF JOLLY PER MEDIE E SUPERIORI – Sono circa 20 mila i precari che andranno nelle medie e alle superiori, in qualità di organico funzionale. Che cosa significa e di che cosa si occuperanno? I prof dell’organico funzionale saranno a disposizione delle scuole o delle reti di scuole per coprire parte delle supplenze brevi fino a 30 giorni e per l’ampliamento dell’offerta formativa come gli insegnamenti extra-curricolari.
IL PROF FA
RIPETIZIONI
– Sul sito labuonascuola si chiede proprio a studenti e famiglie di indicare come preferirebbero che fossero impiegati i nuovi professori. Fra le proposte, i docenti dell’organico funzionale potrebbero essere utilizzati per fornire il recupero necessario a quei ragazzi che presentano insufficienze e debiti formativi. Le scuole infatti sono sempre più in affanno per fornire un numero adeguato di ore per il recupero dei debiti. E la spesa va a ricadere sulle famiglie o almeno su quelle che possono permetterselo. Con l’organico funzionale invece sarebbe tutto più semplice e le ripetizioni, per le famiglie, sarebbero a costo zero. Oggi infatti, chi non ha il corso di recupero a scuola deve pagare un prof privato con un costo di decine di euro l’ora.IL TUTOR CHE AIUTA NELLE DIFFICOLTA’ - Oltre ai corsi pomeridiani, l’organico funzionale potrebbe andare ad arricchire le attività scolastiche sotto vari aspetti, come proposto nel questionario de La Buona Scuola. Tra le possibilità avanzate, c’è il potenziamento dei corsi di orientamento, del sostegno in classe per i bisogni educativi speciali o per progetti di integrazioni mirati alle singole criticità. I prof dell’organico funzionale potrebbero inoltre occuparsi del tutoraggio per avviare i ragazzi agli stage o all’apprendistato. C’è anche la possibilità di impiegare i nuovi assunti per sostenere gli studenti eccellenti, con un rendimento sopra la media, con corsi avanzati e per aiutare i ragazzi nel passaggio delicato tra i cicli, come quelli tra scuola d’infanzia e primaria, tra primaria e medie, tra medie e superiori.
NEL FRATTEMPO... - In attesa che le novità della Buona Scuola siano del tutto operative, i ragazzi continuano a cercare studenti o professori pronti a fornire qualche ripetizione sulla materia su cui zoppicano. La nuova frontiera? Le ripetizioni online: sempre più ragazzi cercano il proprio tutor su piattaforme come Skuola.net | Ripetizioni per trovare un aiuto, che sia dal vivo o via Skype.
Vi piacerebbe se uno dei vostri nuovi prof avesse un talento nascosto come questo? Guarda il video!
Fonte foto YouTube
Lorena Loiacono