
La donna ha detto agli inquirenti di essere confusa (beh di certo è il minimo che potesse dire, ndr) ed ha ammesso il particolare rapporto col 14enne: "C’era una forte simpatia». E ha raccontato come erano iniziate le cose: "Mi hanno chiesto se facevo l’amore con il mio fidanzato... mi sono ritrovata a discutere di certi argomenti, dopodiché...".
Dopodiché ha iniziato a toccare il ragazzo, uno di quelli che arriveranno in terza media con la patente, perché bocciato già due volte. Non si sa invece se siano stati coinvolti in queste attenzioni particolari anche gli altri due ragazzi. Ovviamente del fantomatico fidanzato di cui parlava coi ragazzi, nemmeno l'ombra.
Non è la prima volta che si sentono storie del genere anche in ambito scolastico, ma in questi giorni siamo stati sconvolti anche dal video comparso su internet in cui un gruppo di bulli picchiavano un ragazzo down. Una stupidità ed una crudeltà che non merita neanche un commento, perché si farebbe il gioco di quegli stupidi. Però mi chiedo, di questo passo, dove andremo a finire? La scuola può ancora svolgere un ruolo non solo culturale ma anche educativo? Speriamo proprio di sì...