
Rimandi sempre il momento di aprire i libri? Ti dici “inizio domani” ma domani non arriva mai? Benvenuto nel club di chi lotta ogni giorno contro la procrastinazione nello studio.
Un comportamento comune, ma tutt’altro che innocuo: più rimandi, più cresce l’ansia, il senso di colpa e la difficoltà di concentrarti davvero. Capire perché tendiamo a procrastinare e imparare come smettere di rimandare lo studio è il primo passo per riprendere il controllo del tempo, della motivazione e dei risultati.
E non serve la forza di volontà di un supereroe: bastano metodo, consapevolezza e qualche accorgimento concreto.
Indice
I motivi per cui procrastiniamo
Procrastinare non è solo una questione di pigrizia, ma di meccanismi mentali molto più profondi. I motivi principali sono tre.
Il primo è semplicemente il disinteresse: quando un argomento non ci stimola o ci sembra lontano dai nostri interessi, tendiamo a rimandarlo. Il cervello cerca di risparmiare energia, e preferisce dirottarla su qualcosa di più gratificante.
Il secondo è il perfezionismo, un nemico subdolo travestito da virtù. Ci illudiamo che, aspettando il momento perfetto o le condizioni ideali, riusciremo a dare il meglio. In realtà, è solo un modo elegante per rimandare: dietro la ricerca della perfezione si nasconde spesso la paura di sbagliare.
E poi c’è un terzo fattore, più nascosto ma altrettanto potente: il timore di mettersi in gioco. Studiare significa anche confrontarsi con i propri limiti, esporsi al giudizio e accettare la possibilità di fallire. È un atto di vulnerabilità, che può generare ansia ancora prima di iniziare. Così, per proteggerci da quella sensazione scomoda, scegliamo di rinviare. Ma più fuggiamo da quell’ansia, più la rendiamo grande.
Solo quando riconosciamo queste dimaniche possiamo spezzare il circolo vizioso della procrastinazione e trasformare lo studio in un’occasione di crescita, non in una minaccia.
Come smettere di procrastinare nello studio: i consigli pratici
Dunque veniamo a noi: come fare per smettere di procrastinare nello studio? Ecco alcuni consigli pratici per superare il blocco:
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Elimina le distrazioni
Disattiva le notifiche, metti il telefono in un'altra stanza e utilizza estensioni del browser per bloccare social, giochi e altri elementi che possono essere d’intralcio per la tua concentrazione. Non c’è da preoccuparsi: le distrazioni sono lì ad aspettarti, e potrai tornare ad abbracciarle una volta terminata la tua sessione di studio. -
Organizzati e pianifica
Crea una lista delle cose da studiare e cerca di stilare una tabella di marcia. Così facendo potrai avere sotto controllo le tappe e sapere in anticipo di quanto tempo avrai bisogno per portare a termine i tuoi studi. Dal punto di vista organizzativo, appare anche essenziale definire le tue priorità, assegnando ordine di importanza alle attività in base alla loro importanza. -
Prima il difficile
Affronta la parte più complessa inizialmente per rendere il resto più gestibile. Dopo la salita, il resto sarà una piacevole discesa. -
Premiati
Celebra i successi intermedi per mantenere alta la motivazione. Questo potrebbe fornire uno stimolo in più per non demordere e gettare la spugna. Hai portato a termine un capitolo? Bene, prenditi una pausa. Sei arrivato dove ti eri prefissato di arrivare? Perfetto, concediti due belle puntate della tua serie preferita! -
Studia in gruppo
Coinvolgi altre persone nello studio cosicché sarà più difficile sottrarsi all’impegno preso. E poi sarà anche più divertente, il che non guasta affatto. -
Vai, inizia!
Tutte le parole spese finora non servono a niente se non passiamo all’atto pratico: a un certo punto dovrai effettivamente sederti alla scrivania e aprire il libro! Quindi fallo subito, o almeno il prima possibile. Già cominciare è un passo in avanti fondamentale che ti permetterà di procedere fino al traguardo.