Serena Rosticci
di Serena Rosticci
Immagine autore
5' di lettura 5' di lettura
 ecco perchè l'esame di Maturià spaventa tanto gli studenti

Lunedì mancheranno 100 giorni esatti all’inizio degli esami di Maturità. L’esame, spauracchio di migliaia di studenti, si avvicina sempre di più inesorabilmente e con lui lo stress, spesso accompagnato dalla paura che va ad attanagliare lo stomaco e contro la quale nemmeno la tisana più rilassante riesce a porre rimedio.

Ma perché l’esame di Maturità spaventa così tanto i ragazzi?

PAURA DELL’IGNOTO – È inutile negarlo: chi più, chi meno, tutti siamo stati terrorizzati dalla Maturità. Spesso, la causa di tutto questo terrore è dovuta al fatto che non si sa bene che cosa aspettarsi. Non si conoscono gli scritti della prima e della seconda prova, non si sa quali domande capiteranno nella terza e tanto meno si conosce quello che chiederanno i commissari il giorno del colloquio orale. Certo, alcuni hanno il salvagente della tesina, ma altri (dipende dai prof) non hanno nemmeno quella cui aggrapparsi per trovare un po’ di conforto. In realtà, niente di tutto questo resta senza soluzione se si conosce bene la struttura dell'esame e si arrivi a questo con una buona preparazione che è possibile ottenere iniziando a studiare già da ora.

ALLA RICERCA DEI COMMISSARI ESTERNI - Ma l’ignoto non è l’unica cosa a spaventare. Ce lo dimostra l’alta affluenza sul nostro sito nei caldi giorni di maggio, quando migliaia di studenti sono all’erta aspettando con ansia di conoscere chi saranno i commissari esterni. Saranno severi? E se sono puntigliosi? E se chiederanno proprio quell’argomento che non siete mai riusciti ad infilarvi in testa? In realtà, anche in questo caso, tutto può essere risolto presentandosi all’esame con una preparazione impeccabile. Più difficile è se la paura non è data dai commissari esterni, ma da quelli interni.

AIUTO, IL COMMISSARIO INTERNO NON MI SOPPORTA - Infatti, capita di aver avuto un’antipatia o un contrasto che si è protratto nel tempo proprio con quel prof che ora vi ritrovate come commissario interno. Lui, da sempre, conosce qual è la vostra preparazione reale, le vostre lacune e i vostri punti di forza. E sappiamo ben che il vostro terrore è dato dal fatto che potrebbe usare tutto a vostro sfavore. In questo caso c’è poco da fare: dovuto chiarire i contrasti con vostro prof il prima possibile dimostrandovi disponibili al dialogo e all’ascolto. Ma non solo. Dovrete usare questi mesi che vi separano dall’esame a vostro favore, dimostrandovi attenti alle spiegazioni del prof e sempre preparati nelle interrogazioni e nei compiti in classe.

NON RIUSCIRÓ MAI A STUDIARE PER TEMPO - Spesso a far venire il mal di pancia è anche il solo pensiero del carico di studio che vi aspetta. Montagne di libri, tesine da preparare e programmi da ripassare sono senza dubbio uno degli incubi peggiori che vanno a spaventare il maturando facendo leva sulla sua pigrizia e sul terrore di non riuscirsi a preparare per tempo nel migliore dei modi. Il segreto, in questo caso, sta nell’iniziare a prepararsi già da ora: studiare seriamente fin da subito, preparare schemi e riassunti, vi permetterà, una volta arrivati a maggio, di riprendere in mano i libri solo per un ripasso veloce, facendovi arrivare alla Maturità con un’ottima preparazione. Inoltre, ricordate che per tutto il resto c’è Skuola.net sempre con vuoi: semplificate lo studio con i nostri appunti, prendete spunto dalle nostre tesine ed allenatevi con le prove degli anni passati. Se poi avete ancora bisogno di aiuto, sul Forum troverete i nostri tutor sempre a vostra disposizione.

Qual è la tua paura più grande relativa all’esame di Maturità?

Serena Rosticci