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studenti parlano dei compiti per le vcacanze su Twitter

La scuola è finita da un bel pezzo, almeno per tutti coloro che non sono stati alle prese con gli esami. Ci siamo addentrati pienamente nella bella stagione e, tra una partita a beach volley ed un aperitivo con gli amici, è arrivato il momento di iniziare a pensare ai compiti per le vacanze.

Lo sanno bene tutti quegli studenti che, grazie ai loro cinguettii sulla piazza digitale di Twitter ci hanno permesso di delineare il profilo dello studente alle prese con lo studio vacanziero.

L’EFFICIENTE – Nonostante secondo una nostra ricerca recente, quasi la metà degli studenti avesse affermato di non avere la benchè minima intenzione di fare i suoi compiti durante l’estate, c’è chi li ha già finiti. Intendiamoci: sono davvero una minoranza nell’universo digitale di Twitter, ma si fanno sentire scatenando l’invidia generale con i loro allegri cinguettii.

IL PIGRO: DOLCE DORMIRE – All’estremo opposto della prima categoria, troviamo coloro che di fare i compiti ne parlano a mala pena. A questi preferiscono attività ben più costruttive come il riposo, il sonno, il dormiveglia, lo spaparanzamento sul divano e simili. Peccato che i compiti non si facciano da soli...

L’INDAFFARATO – Molto simile all’ultima categoria è lo studente che ha troppe cose da fare per fare i compiti e i suoi insegnanti non lo capiscono per niente. Tutto diventa importantissimo per loro e arrivano a dare la priorità persino a quelle faccende domestiche dalle quali si sono tenuti alla larga durante l'anno nonostante i continui rimproveri dei genitori:

COPIONI DIGITALI - Non mancano coloro che, dopo anni scolastici passati a copiare i compiti dai loro compagni di banco, cercano aiuto e scambi di favaori persino attraverso i tweet:

L’ASSASSINO DI BUONI PROPOSITI – Chi, almeno una volta nella vita, non si è fatto una lista di buoni propositi per poi non rispettarne nemmeno uno? Mangiare meno dolci, essere più amichevoli e gentili verso il prossimo, studiare di più... È proprio il caso di questi studenti:

IL POLEMICO - Non poteva mancate la categoria di quegli studenti che, non appena si siedono con l’intenzione di svolgere i compiti assegnati, iniziano ad inveire arrabbiata contro i libri e i quaderni. Non c’è nulla da fare: il loro spirito polemico non gli permette di fare altrimenti causando l'accumulo compulsivo di tonnellate di esercizi e versioni che non verranno svolte prima di settembre:

E tu a quale categoria appartieni? A che punto sei con i compiti?

Daniele Grassucci