
La maturità genera panico tanto nei ragazzi quanto nei vostri genitori: più di un maturando su 3 ha raccontato a Skuola.net che la famiglia gli sta trasmettendo solo tanta ansia. Sentimento che si amplifica ulteriormente quando i vostri genitori cambiano atteggiamento e si interessano maggiormente al vostro esame di Stato.
È quello che hanno raccontato circa 1700 maturandi tra di voi a Skuola.net.MATURITÀ 2015: COME TI CAMBIO I GENITORI - 2 su 5 di voi raccontano che mamma e papà hanno cambiato atteggiamento man a mano che l’esame di Stato si avvicinava. Il segreto sembrerebbe stare nel non mutare comportamento: quando questo accade aumenta la percentuale di maturandi che trovano nella famiglia la serenità in vista dell’esame di Stato.
GENITORI, CHE STRESS! - Ma quali sono gli stati d’animo che i genitori vi trasmettono? L’ansia è al primo posto (il 35%), seguita da fiducia (27%), serenità (8%) e rabbia (5%). Dall’analisi dei dati è emerso che l’ansia si riscontra maggiormente in quei casi in cui i genitori si interessano di più alla vostra maturità, mentre la rabbia nasce soprattutto quando i genitori si disinteressano. I sereni sono più frequenti nei casi in cui mamma e papà mantengono il solito equilibrio
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CUORE DI MAMMA - Come era facile immaginare, è la mamma a interessarsi maggiormente al vostro esame di maturità, come confermano il 57% dei maturandi interpellati. Non mancano i casi, circa 1 su 10, nei quali è il papà riveste il ruolo di ambasciatore familiare, in un dialogo che non sempre è facile. Circa 1 su 3 di voi alle prese con la maturità preferisce non parlare in famiglia dell’esame, e la percentuale cresce se il genitore più interessato alla Maturità è proprio il padre.
MATURITÀ: LO DICO A MAMMA E PAPÀ - Genitori psicologi, confidenti e tutor: laddove mamma e papà dialogano in merito alla Maturità, vi scambiate con loro confidenze (per 33% dei maturandi), vi confrontate sulla preparazione (per 30% dei maturandi) oppure sono i genitori che cercano di capire quali siano i vostri bisogno. Non manca un 7% di fortunati che è invece aiutato nello studio matto e disperato proprio dai suoi genitori.
PIÙ STUDIO PER LA MATURITÀ - Più facile, come testimonia quasi la metà degli interpellati, che i genitori vi spingano a studiare di più. A volte senza riuscirci, come confessa circa il 13% degli intervistati. E anche se mamma e papà vorrebbero vi impegnaste di più almeno in questo periodo, 1 su 2 racconta come dall’altra parte non provenga nessun tipo di aiuto alla sua concentrazione. A fare attenzione al silenzio in casa e a cercare di non disturbare, sono i genitori del 36% di voi. Più fortunato quel 13% che racconta di venire lasciato solo in casa per potersi dedicare allo studio senza distrazioni.
UNA MATURITÀ, UN PREMIO - Studio che deve portare i maturandi a brillare se vogliono avere il premio concordato con i loro genitori. Perché sì, quasi 2 su 5 ne hanno concordato uno in caso di esito positivo dell’esame di maturità, dato che si come da un 14% che lo otterrà solo se supererà un certo voto, e un 24% a cui invece basta puntare alla promozione.