
Connessione veloce? Gli studenti delle scuole medie e primarie di Borgofranco di Ivrea possono dirle addio. Questo perché il loro sindaco ha deciso di staccare il WiFi da scuola. Il motivo? Le onde elettromagnetiche sarebbero dannose per la salute. In realtà questa non è una novità: la teoria che il WiFi possa essere pericoloso circola da parecchio sul web, ed è proprio "googlando" che il sindaco del comune piemontese avrebbe ricavato le informazioni alla base della sua drastica decisione. Almeno, stando a quanto riporta LaStampa.it.
UN SINDACO "IPOCONDRIACO"? - Niente più connessione wi-fi, si torna alla cablatura della rete e al vecchio sistema Isdn: un po' come se dalle automobili si tornasse alle carrozze. Il motivo? "Non abbiamo la certezza che le onde elettromagnetiche non siano dannose, in particolare tra i bambini più piccoli - spiega il primo cittadino al quotidiano torinese - Nel dubbio abbiamo deciso di intervenire e chissà che, fra 20 anni, qualcuno non ci ringrazi".
LOTTA AL WIFI...A SUON DI GOOGLE - A sostegno della sua scelta, il sindaco porta la parola del luminare assoluto della scienza degli anni 2010: Internet. Chi non ha mai cercato infatti informazioni sui propri malanni o sulle più disparate teorie proprio sul web? E di solito, sappiamo bene che è difficile trovare notizie certe: le bufale sono dappertutto. Ma il dubbio si è insinuato comunque nella mente del sindaco piemontese e questo è bastato perché...ZAC! Il WiFi fosse staccato senza pietà. "In rete il tema è dibattuto, molti dicono che il Wi-Fi fa male e abbiamo preferito toglierlo dalle scuole" avrebbe affermato. Ma al comune non tutti sono d'accordo: "Il sindaco strumentalizza la questione - avrebbe detto uno dei consiglieri, Fausto Francisca - tanto più che la biblioteca del paese è dotata di wi-fi e il servizio viene usato anche dai più piccoli". E neanche alla scuola stessa la decisione è piaciuta granché: "Siamo senza parole".
Carla Maria Ardizzone
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