
Nuovo anno…nuovi scioperi!
Già anticipato dagli scioperi del 7 e 8 gennaio, ecco che ne arriva un altro previsto per il 26 gennaio 2019.
Sciopero 26 gennaio, chi aderisce
Lo sciopero indetto dal sindacato CONF.A.S.I è rivolto a tutto il personale docente e ATA assunto con qualsiasi tipo di contratto sia a tempo determinato sia indeterminato (sul sito del Miur, nella sezione ‘Notizie’ è possibile visionare l’informativa che reca le modalità e le regole a cui dovranno attenersi i lavoratori scolastici che vorranno aderire).Il regolare svolgimento delle lezioni potrebbe così essere compromesso, pertanto le scuole sono tenute a comunicare lo sciopero agli studenti e alle loro famiglie attraverso una circolare.
Quali sono i motivi dello sciopero
Antonio Labate, segretario del CONF.A.S.I, ha chiarito i motivi che sostengono lo sciopero, ponendo l’attenzione su alcuni problemi importanti che riguardano tutto il personale coinvolto nelle scuole.In particolare, tra le ragioni del dissenso viene posta attenzione alla preoccupante precarietà dei docenti con riferimento alla riapertura dei corsi abilitanti per gli insegnanti (non abilitati) di terza fascia con 36 mesi di servizio; si vuole inoltre richiedere una maggior tutela dei docenti di sostegno, e sollecitare l'aumento degli stipendi e il riconoscimento per i docenti della scuola materna della condizione di lavoro usurante.