Ilaria_Roncone
di Ilaria_Roncone
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libri scolastici 2018

Anche quest’anno il Miur ha provveduto alla pubblicazione della nota sull’adozione dei libri di testo relativamente all’anno scolastico 2018/2019.
La nota rinvia direttamente alla precedente nota n.2581 del 9 aprile 2014, che riassume il quadro normativo a cui le istituzioni scolastiche devono attenersi per l’adozione dei libri di testo.

Vediamo insieme le classi in cui è possibile adottare nuovi libri, la consultazione dei testi da parte dei docenti, il ruolo del dirigente scolastico in merito, l’organo collegiale che deve deliberare, l’adozione dei nuovi libri di testo, tempistica e novità introdotte dalla legge n. 221/2012, dal DM di applicazione n. 781/2013 e dal DL n. 104/2013 convertito dalla legge n.128/2013.

Classi in cui si possono adottare nuovi libri di testo

Ecco la lista delle classi in cui è possibile adottare nuovi libri di testo:

  • Prime e quarte della scuola primaria
  • Prime della scuola secondaria di primo grado
  • Prime e terze della scuola secondaria di secondo grado, per le sole specifiche discipline in esse previste anche per le classi quinte

Ruolo docenti e dirigente scolastico nella consultazione testi

L’adozione di un testo deve essere preceduta dalla consultazione da parte del docente. Per avere tutte le informazioni necessarie sulle proposte editoriali, tutti i docenti possono incontrare gli operatori editoriali scolastici compatibilmente con le esigenze di servizio e il regolare svolgimento delle lezioni.
I dirigenti scolastici, dal canto loro, devono vigilare con l’obiettivo di garantire che l’adozione dei libri sia deliberata nel rispetto della normativa vigente. La scelta dei testi deve essere frutto della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale degli insegnanti. Spetta sempre al dirigente scolastico, inoltre, richiedere ai centri di produzione specializzati i libri in braille per tutti gli alunni ipovedenti e non vedenti.

Libri testo e libri consigliati: le caratteristiche

Tutti i libri di testo da adottare devono essere:

  • Coerenti col PTOF, con il limite di spesa stabilito e con l’ordinamento scolastico
  • In versioni digitali o miste, previste nell’allegato al DM n. 781/2013 (versione cartacea accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi; versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi).
I testi consigliati possono essere indicati dal Collegio docenti solo se di approfondimento delle discipline di riferimento o se a carattere monografico. Anche i singoli contenuti digitali integrativi o in forma disgiunta dal libro di testo rientrano tra i testi consigliati.

Il compito di adottare i libri di testo spetta all’organo collegiale competente, il Collegio docenti, una volta sentiti i consigli di classe e di interclasse. La legge n. 128/2013 ha modificato gli articoli 152, comma 1, e 188 del D.lgs. 297/94, rendendo facoltativa l’adozione dei suddetti libri sostituendo “i libri di testo sono adottati…” con “…possono essere adottati…”. Questa modifica è stata fatta in previsione della produzione, da parte delle singole scuole, di materiale didattico digitale da impiegare come libri di testo e strumenti didattici per la disciplina di riferimento.

A livello di tempistica, è previsto che il consiglio docenti adotti i libri di testo nella seconda decade di maggio.

Tetti spesa per i libri di testo: scuola secondaria

I tetti di spesa sono da definirsi con un decreto ministeriale di natura non regolamentare. I tetti di spesa relativi alle classi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado sono ridotti del 10% solamente nelle classi in cui tutti i testi sono stati adottati, per la prima volta, a partire dall’anno scolastico 2014/2015 e realizzati in versione cartacea e digitale, accompagnata da contenuti digitali e integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013).
Gli stessi tetti di spesa subiscono una riduzione del 30% esclusivamente nelle classi in cui i testi sono stati adottati, per la prima volta, a partire dal’anno scolastico 2014/2015 e realizzati in versione digitale , accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013).
Un eventuale superamento del tetto di spesa è previsto, entro il massimo limite del 10%, se adeguatamente motivato dal Collegio docenti.

Vincolo di adozione e comunicazione dati adozione

Il vincolo pluriennale di adozione, stabilito a cinque anni per la scuola primaria e sei anni per la scuola secondaria, e il vincolo di immodificabilità dei contenuti (cinque anni) dei testi sono stati aboliti dalla legge n. 221/2012.

Per quanto riguarda la comunicazione relativa ai dati di adozione, questa va fatta entro l’8 giugno:

  • Online, tramite sito dedicato
  • Offline, cioè in locale
La delibera del Collegio docenti in tema adozione libri di testo è soggetta a controllo di regolarità amministrativa e contabile secondo quanto previsto dall’art. 11 del D.lgs. n. 123/2011.

Ilaria Roncone

Data pubblicazione 4 Luglio 2018, Ore 12:49
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