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di Cristina Montini
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Meno informatica a scuola. articolo
C’è chi ama mettere i puntini sulle “i” e chi le “i” le elimina proprio. Stiamo parlando delle “i” di Inglese, Impresa e Informatica che l’ex Ministro dell’Istruzione Moratti aveva introdotto con la sua riforma della scuola.
Presto, pare, che la “i” di Informatica sparirà. Come? Ve lo spieghiamo subito.

INIZIANDO DALLE ELEMENTARI… - Da settembre entrerà in vigore la nuova organizzazione della scuola primaria con un maestro unico di riferimento e, con questo, si assisterà alla cancellazione delle “ore di compresenza”, ovvero, di quelle ore che potevano essere dedicate ai corsi di recupero, ai laboratori di informatica o alle supplenze. Il fatto è che, venendo meno la compresenza di più insegnanti, al maestro unico verrà a mancare il tempo per dedicarsi all’insegnamento dell’informatica e così, si dovrà fare a meno di una “i”.

… FINENDO CON LE MEDIE - Ma i tagli interesseranno anche le scuole medie. E così, sempre da settembre, le ore di Tecnologia, durante le quali si insegnava anche l’uso del computer, verranno diminuite del 33%.

INVERSIONE DI ROTTA - Ma allora, questo significa che le conoscenze informatiche hanno smesso di essere una priorità come, invece, era stato nella precedente riforma della scuola? Forse saper utilizzare il computer nel mondo di oggi, sempre più tecnologico e multimediale, non è più necessario? Domande che sorgono spontanee di fronte a dei cambiamenti che appaiono come una inversione di rotta, nel mondo della scuola, che si stenta a comprendere.

A TUTTO C’È UNA SPIEGAZIONE - Ma il Ministro Maria Stella Gelmini ha cercato di fornire chiarimenti e spiegazioni attraverso il nuovo canale (informatico!) delle FAQ, ovvero quella sezione del sito del Ministero dell’Istruzione dedicata alle domante frequenti che genitori e studenti rivolgono al Ministro. È così che la Gelmini, dopo averci sorpreso ad annunciare le materie d’esame su YouTube, ha scelto di nuovo le rete per comunicare con studenti e genitori.

IL RUOLO TRASVERSALE DELL’INFORMATICA - La Gelmini ha affermato che l’informatica “è parte integrante del percorso formativo nella scuola primaria, come nelle altre scuole di ogni ordine e grado. Nella scuola elementare l'insegnamento dell'informatica svolge un ruolo trasversale interagendo con tutte le altre materie”. Contenti del fatto che il Ministro non voglia far sparire del tutto questa materia, rimane, però, il dubbio su come farà il maestro elementare a trovare le ore necessarie per poterla insegnare.

Meno informatica a scuola. articolo
NUOVE SCUOLE HI-TECH - Sempre nelle FAQ, la Gelmini sottolinea, tuttavia, come la nuova riforma si impegni a rendere la scuola più tecnologica, introducendo nelle aule lavagne interattive multimediali e prevedendo la possibilità di utilizzare libri scaricabili direttamente da internet. E non finisce qui, perché è prevista anche l’organizzazione di competizioni nazionali di informatica per gli studenti della quinta elementare e terza media per stimolare e premiare questa materia.

INFORMATICA PRIVATA? - La cosa, però, che non ci è chiara e questa: ma come faranno gli alunni ad utilizzare correttamente le lavagne interattive, o a vincere le competizioni nazionali, se non ci sarà nessuno che avrà il tempo di insegnare loro ad utilizzare gli strumenti informatici? Mica saranno costretti a prendere lezioni private!? Nel frattempo, per tutti quelli che sono alle prime armi con la Rete, c'è la sezione di Skuola.net "Naviga Sikuro", dove troverete tanti articoli interessanti per capire come usare la rete in sicurezza totale!

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