
STRANEZZA - Strano mondo: ogni anno l'influenza stagionale fa migliaia di vittime eppure se ne parla appena. Arriva la suina, e da mesi i mezzi di comunicazione non fanno altro che allarmarci. Così il Governo spende milioni di euro per una campagna pubblicitaria in cui Topo Gigio ci ricorda regole elementari di igiene quali lavarsi le mani frequentemente, soffiarsi il naso e coprire la bocca quando starnutiamo. Ma dai? Per non parlare del fatto che non appena c'è un morto, si aggiorna il bollettino di guerra con tanto di rullo di tamburi.
STATE TRANQUILLI - Siamo ritornati sul tema per tranquillizzarvi. L'influenza A uccide sostanzialmente le persone che avevano già delle malattie pregresse. Dei morti accertati, quasi tutti erano già ammalati di altre gravi patologie. Inoltre l'indice di mortalità sembra essere più basso dell'influenza stagionale, che lo scorso anno ha portato via ben 8000 persone!
VIRULENTA- Per contro questa forma di influenza è molto contagiosa, quindi si diffonde con una certa rapidità. Molti giovani sono colpiti perché sono anche assidui frequentatori di luoghi ad alta concentrazione di persone come scuole, università oppure luoghi di ritrovo. Questa è la particolarità per la quale si teme l'influenza. Non a caso in questi giorni uffici e scuole sono semi-deserti: molti tutti, il sottoscritto compreso, sono a casa con l'influenza.
VACCINO- Il vaccino è quindi consigliato a tutti quelli che soffrono di gravi patologie, perché in questi caso il rischio di contrarre l'influenza (anche quella stagionale) va ridotto allo zero. In tutti gli altri casi, si può tranquillamente farne a meno. Anche perché per metterlo in produzione nel più breve tempo possibile, non sono stati effettuati tutti i test di routine. Per questo il 50% dei medici di base.
CONSIGLI - In conclusione, niente paura. Se viene la febbre rimanete a casa, al caldo e seguite i soliti consigli:
1. usare moderatamente antipiretici per la febbre (paracetamolo) in caso di febbre alta;
2. bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno;
3. consumare frutta e verdure di stagione;
4. umidificare l’ambiente e cambiare spesso l’aria;
5. lavarsi spesso le mani;
6. usare antibiotici e antivirali solo su prescrizione medica.
E soprattutto, rimanete a casa fino a completa guarigione. Non affrettate i tempi di recupero.