
"Dal 2011 la scuola avrà a disposizione un miliardo di euro ogni anno da investire nella qualità". Lo ha dichiarato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, rispondendo a Maurizio Belpietro su Canale 5.
1 MILIARDO PER LA QUALITA' - Il Ministro dell’istruzione spiega come sarà spesa questa somma: "Significa investimenti per l'edilizia scolastica, laboratori, formazione degli insegnanti, computer". La Gelmini, inoltre, ha ricordato che l'attività del governo è stata quella di riequilibrare le risorse per la scuola che erano per il 97% assorbite dagli stipendi: "Abbiamo con le finanziare, con i famigerati tagli, cominciato a riequilibrare la situazione e quindi a ridurre la pianta organica per liberare risorse per la qualità".
PRECARIATO, SIMBOLI POLITICI E CROCIFISSO - La Gelmini è tornata sul problema del precariato, ribadendo la previsione del riassorbimento dei precari nell’arco di 7-8 anni. Ma ha anche parlato di "finestre" per far rientrare i giovani talenti che vorranno impegnarsi nella scuola. Cosa diversa è invece il crocifisso che secondo il ministro rappresenta uno dei simboli della storia e della cultura italiana: c'é tutto il rispetto per le altre religioni ma non possono essere messe sullo stesso piano.
IL TETTO PER GLI STRANIERI SARA' RISPETTATo - Il ministero dell'Istruzione ha poi dichiarato di esser già al lavoro per risolvere i casi in cui i dirigenti scolastici non hanno applicato la direttiva che prevede un tetto del 30% per le presenze di alunni stranieri in una classe. Rispondendo ad una domanda sulla scuola Pisacane di Roma, la Gelmini ha affermato: "pochi dirigenti che hanno visto negativamente la regola del 30% non l'hanno applicata. Ci stiamo già lavorando e dal prossimo anno queste situazioni non si verificheranno più. Comunque nella maggior parte dei casi la regola è stata applicata".