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sicurezza stradaleNuovo appuntamento con la rubrica "Il Ministro risponde". Giuseppe Valditara risponde alle domande della giornalista Maria Latella. La prima volta il numero uno di Viale Trastevere ha approfondito la figura del docente tutor, che a breve sarà inserita nelle scuole italiane; tema della seconda puntata è invece l'educazione stradale.

Il ministro ha dato aggiornamenti sulle iniziative proposte dal proprio dicastero. Vediamo meglio nel dettaglio di cosa si tratta.

Crediti agli studenti per il conseguimento della patente

Il ministro, sollecitato dalla giornalista, ha spiegato le novità in arrivo: "Ci siamo incontrati con il Ministro Matteo Salvini e il Ministro Matteo Piantedosi per avviare un'importante iniziativa che coinvolgerà significativamente il mio Ministero. La prima testimonianza sarà un decreto sulla sicurezza stradale. L'idea riguarda l'avvio di percorsi di educazione stradale che offrono crediti agli studenti per il conseguimento delle varie patenti.
Questi corsi saranno tenuti nelle scuole da docenti formati e personale esperto".

Questionario nelle scuole per valutare la conoscenza delle regole

Valditara, poi, ha annunciato il lancio di una giornata nazionale volta alla sensibilizzazione del tema della sicurezza stradale: "Vogliamo lanciare una giornata nazionale in cui portare testimoni importanti e condividere esperienze drammatiche nelle classi per sensibilizzare i giovani sui rischi della guida distratta. Ringrazio il collega Luca Valdisserri per aver suggerito un questionario da diffondere nelle scuole per valutare la conoscenza delle regole stradali da parte dei giovani".

Percorsi di guida sicuri a Monza

In arrivo anche l'alcol lock. Lo spiega il ministro Valditara: "In collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, guidato da Matteo Salvini, stiamo pensando anche all'introduzione dell'alcol lock, un meccanismo di blocco dell'auto quando il tasso alcolemico è significativamente elevato. Ci sono altre misure allo studio che coinvolgono il Ministero dell'Interno e il Ministero delle Infrastrutture".
Il ministro, poi, annuncia esperienze di guida sicura in circuiti storici come Monza e Vallelunga: "L'idea è di partire dai giovani per renderli sempre più consapevoli dei rischi stradali, anche attraverso esperienze di guida sicura in circuiti come Vallelunga e Monza. Dal prossimo anno scolastico, intendiamo avviare l'educazione stradale insieme all'educazione alla cittadinanza e ad altre iniziative come quella dei ragazzi che testimoniano ai loro coetanei e il questionario per gli studenti".

Anche gli insegnanti saranno formati

Non solo gli studenti, ma anche i docenti saranno formati: "La formazione degli insegnanti partirà dal prossimo anno scolastico. I docenti saranno una parte fondamentale e la loro collaborazione sarà decisiva. Facciamo affidamento sul loro entusiasmo e sulla loro capacità di percepire l'importanza di queste iniziative per i nostri ragazzi. Dobbiamo dire basta a queste stragi."