
Stop al carolibri e allo zaino che piega le schiene: il Ministero Ministero dell'Istruzione ha emanato nel 2009 la circolare n.16 che ha previsto importanti novità, per l'anno scolastico 2009/2010, riguardanti la scelta dei libri di testo da parte degli insegnanti per permettere di ridurre le spese.
Di fatto si tratta di una circolare che ricorda a tutti i provveditorati di far rispettare le norme decise dal governo e approvate dal parlamento. E nel 2012 è di nuovo intervenuto per regolare l'adozione degli e-book nelle scuole.AGGIORNAMENTI FASULLI, NO GRAZIE! – Per evitare di dover acquistare, ogni anno, nuove edizioni di testi scolastici che, però, rimangono sostanzialmente invariati nel contenuto, il Ministero ha previsto dei vincoli sia per gli insegnanti che per le case editrici: si potranno adottare solo testi che rimarranno invariati per 5 anni e anche l'adozione sarà bloccata per 5 anni nelle scuole primarie, mentre la possibilità di cambiare i testi avverrà ogni 6 anni per le scuole secondarie di I e II grado. Gli editori avranno comunque la possibilità, se necessario, di integrare i libri con appendici di aggiornamento o la possibilità “per l’editore di trasformare il medesimo libro di testo nella versione online scaricabile da internet o mista”. Questa norma favorirà il mercato dell'usato e permetterà alle famiglie di risparmiare molto denaro!
INTERNET – Si parla anche di internet, quindi, nella circolare del 2009. Sì, perché di fronte a un sempre maggiore uso di questo mezzo, se ne riconosce l'utilità anche a fini didattici. Dal 2009-2010 si potevano adottare libri che avessero sia la versione cartacea che quella scaricabile da internet, mentre dal 2011-2012 è diventato obbligatorio adottare solo i testi che avessero anche una corrispondente versione on-line. Tuttavia non si è ancora verificato il decollo dei libri in formato elettronico, così il MIUR è di nuovo intervenuto per stabilire che dall’a.s. 2012/2013 gli studenti avranno a disposizione per ogni libro di testo la versione in formato elettronico.
LIBRI GRATIS AI PICCOLI – Vengono, inoltre, fissati i tetti di spesa e i casi di gratuità per i libri scolastici. Nella circolare viene stabilito che “la dotazione libraria della scuola primaria viene fornita gratuitamente a tutti gli alunni attraverso la consegna di cedole librarie ed è configurata come segue: nella prima classe è previsto il libro della prima classe e il libro di lingua inglese; nella seconda classe e nella terza il Sussidiario e il libro di lingua inglese; nella quarta e quinta classe il Sussidiario dei linguaggi, il Sussidiario delle discipline e il libro di lingua inglese”
SCUOLE SECONDARIE - Come aveva già stabilito il Ministro Fioroni, vengono fissati i tetti di spesa delle scuole secondarie di primo e secondo grado, prevedendo comunque, per gli alunni frequentanti la scuola secondaria di primo grado e le prime due classi della scuola secondaria di secondo grado, appartenenti a famiglie meno abbienti, la posibilità di richiedere borse studio e rimborsi parziali. Le scuole inoltre potranno ricorrere al comodato d’uso gratuito e al noleggio dei testi scolastici. A tal fine il Ministero è pronto a stanziare 103.291.000 euro per la fornitura gratuita o semi gratuita dei libri di testo e 154.937.070 euro per le borse di studio agli alunni in obbligo scolastico.