
Per il prossimo anno solo e-book sui banchi di scuola… o quasi. Il Ministero dell’Istruzione ha stabilito che dall’a.s. 2012/2013 gli studenti avranno a disposizione per ogni libro di testo la versione in formato elettronico.
SI STUDIERÀ SOLO SU LIBRI ELETTRONICI - Il Miur ha emanato una nuova circolare ministeriale (la n. 18 del 9 febbraio 2012) in cui stabilisce che dal 2012/2013 gli insegnanti dovranno scegliere esclusivamente testi didattici che hanno almeno il corrispondente scaricabile da internet, se non addirittura esclusivamente l’e-book e questo sia per quelli di nuova che di vecchia adozione.
LA RIVINCITA DEGLI E-BOOK - La nuova circolare eviterà il ripresentarsi della situazione di quest’anno, cioè il fatto che il 78% degli studenti italiani delle scuole secondarie non ha acquistato nessun libro in formato elettronico. Skuola.net, infatti, all’inizio dell’anno scolastico in corso aveva chiesto a tutti gli studenti quanti e-book avessero acquistato. Dall’indagine è emerso che solo il 5% degli studenti quest’anno ha deciso di acquistare tutti i libri in formato elettronico. Ma soprattutto, nonostante l’obbligatorietà sulle nuove adozioni, solo il 7% degli studenti intervistati si è trovato nella condizioni di poter scegliere tra il cartaceo o il digitale: le liste dei libri adottati non prevedevano e-book per ogni testo.
ADDIO AL CARTACEO - C’è da precisare che per quest’anno era stata prevista l’adozione di libri in formato elettronico o formato misto (cartaceo + e-book) solo per i testi di nuova adozione. La nuova circolare, invece, parla di tutti i libri, sia quelli già in uso, che dovranno essere sostituiti con una versione equivalente in formato elettronico oppure essere rimpiazzati da un testo diverso, sia quelli che saranno adottati per la prima volta.
NUOVE ADOZIONI - I libri di testo in forma mista (o interamente scaricabili da internet), in adozione nel corrente anno 2011/2012, devono essere mantenuti fino al termine del vincolo pluriennale (i libri non potranno essere cambiati per 5 anni nella scuola primaria e per 6 anni in quella secondaria di primo e secondo grado).
Per quanto riguarda le modifiche conseguenti le nuove linee guida e indicazioni per licei, istituti tecnici e professionali, è consentito ai collegi dei docenti scegliere nuovi libri se i testi in adozione sono inadeguati ai nuovi programmi adottati.
Cristina Montini