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di Elena Lauretti
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bociatura

Bentornati con la rubrica “Diritti a portata di banco” che oggi si occupa di un argomento che in questo periodo dell’anno sta molto a cuore agli studenti: le bocciature.

IL CASO – Ecco la preoccupata domanda di chicca--2000: “Con quante insufficienze si viene bocciati? Alcuni prof.

dicono 1 ed altri 3... io ho solo un 5 che spero di poter recuperare anche se non so come...”.

COSA DICE LO STATO - Nostro riferimento è l’O.M. 92/2007 che chiarisce quali devono essere i criteri da adottare sia per gli scrutini intermedi, sia per quelli definitivi, sia per le relative attività di recupero.
Nell’art. 6 l’O.M. stabilisce: “[…] per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il consiglio di classe […] procede ad un valutazione della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi […] mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero […]” (i famosi corsi di recupero dei debiti formativi organizzati con modalità diverse da scuola a scuola).
Quindi, per tutti gli alunni che secondo il Consiglio di classe necessitano di un corso di recupero, anche in una sola materia, il giudizio viene sospeso e vengono loro comunicate le modalità dei corsi e delle verifiche necessarie per recuperare le lacune.
Ai sensi dell’art. 8 dello stesso provvedimento, al termine dei corsi di recupero (in ogni caso prima del nuovo anno scolastico): “ il consiglio di classe, alla luce delle verifiche effettuate […] delibera la integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva […]; in caso di esito negativo del giudizio finale […] il relativo risultato viene pubblicato all’albo dell’istituto con la sola indicazione non ammesso”.

TANTO IMPEGNO – Come abbiamo appena letto, per lo Stato la promozione si conquista con il raggiungimento almeno del 6 in tutte le materie, tuttavia vista l’ampia discrezionalità che viene lasciata al Consiglio di classe e ai singoli professori nella valutazione delle lacune, con una sola insufficienza è molto difficile venire bocciati. Dimostrando quindi tanto impegno e voglia di migliorare, il professore sicuramente concederà la sufficienza, soprattutto in casi di lacune non gravi come quella di chicca--2000.

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Voi quante insufficienze avete?

Elena Lauretti