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scuola ministro salute dad mascherineStop all'isolamento di cinque giorni per i positivi sintomatici e asintomatici, basta mascherine e tamponi, almeno per ora. Per la prima volta dall'avvento del Covid19, studentesse e studenti hanno potuto fare ritorno nelle classi senza alcuna restrizione.


Ma a una settimana esatta dal suono della prima campanella, il virus torna a correre e adesso le scuole sono in attesa di nuove disposizioni da parte delle istituzioni. E proprio il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di recente intervistato da 'RaiNews', era intervenuto sulla questione.

Covid, a scuola niente restrizioni (per ora)

”I ragazzi sono quelli che hanno sofferto di più durante il lockdown. È giusto che continuino ad andare a scuola" aveva esordito Schillaci, ricordando il tavolo di lavoro avviato al Ministero della Salute insieme al Ministero dell'Istruzione e del Merito per delineare le nuove disposizioni. Al Ministro, poi, si è aggiunto anche Francesco Vaia, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute che ha evidenziato l'intenzione di voler ”evitare assolutamente il ritorno delle mascherine a scuola e della Dad". La linea delle autorità governative è chiara, cercare di limitare i contagi a livello nazionale, laddove possibile, senza compromettere l'esperienza scolastica dei più giovani.

Il virus torna a spaventare ma i presidi sono pronti

Se da un lato c'è la volontà di tenere gli studenti al sicuro, dall'altro i disagi da loro vissuti durante la pandemia – dad, mascherine, isolamento - pesano sulle decisioni. E, intanto, il virus – con la nuova variante Eris - torna a spaventare. Secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute i contagi sono in netta risalita: da 21.316 di fine agosto a 30.778 dell'ultimo bollettino del Ministero della Salute. Al momento l'impatto sulle terapie intensive "rimane limitato, sebbene in leggero e costante aumento" si legge nella nota. Insomma, al momento non sembrerebbe esserci alcuna emergenza.

Anche se i presidi, fanno sapere, sono pronti all'eventuale ritorno al passato: ”In questo momento non c'è un allarme Covid. E' vero che c'è qualche caso in più, ma gli immunologi dicono che era atteso. Va detto che rispetto agli anni scorsi è una salita minore e che i sintomi sono molto blandi. Naturalmente questo non vale per i pazienti fragili. Ci sono consigli di buonsenso che non dovrebbero mai mancare. Siamo tutti pronti: le mascherine e il gel ci sarebbero, ma al momento non ce n'è bisogno perché non vi è nessun allarme Covid" ha affermato Antonello Giannelli, Presidente dell'Associazione nazionale presidi.