
L’estate non è ancora finita, ma per studenti e famiglie c’è già un pensiero che incombe: il ritorno a scuola. Non si tratta solo di orari, compiti e lezioni. È soprattutto, specie per i genitori, una questione di spese. Zaini, diari, libri e materiale di cancelleria rischiano di trasformarsi in un vero salasso: il Codacons parla della solita “stangata” di settembre.
Quest’anno, secondo le stime, il corredo scolastico costa dal 3% al 5% in più rispetto a dodici mesi fa. Mentre per i soli libri si parla addirittura di un aumento medio del +3,8% in confronto al 2024. E non è finita qui: l’Antitrust conferma le denunce sulle nuove edizioni, con manuali che cambiano solo una pagina o un’immagine, per giustificarne il cambio. Richiedendo ulteriori esborsi.
Insomma, tra prezzi alle stelle e strategie di risparmio, vediamo cosa ci aspetta davvero nel ritorno tra i banchi.
Indice
Zaini hi-tech e diari da 40 euro
Secondo il Codacons, “zaini, diari e astucci, così come materiale da cartoleria (penne, quaderni, pennarelli, matite ecc.) registrano quest'anno incrementi di prezzo compresi tra il +3% e il +5% rispetto allo scorso anno”.
Il mercato propone di tutto: dal diario basic ai modelli griffati da 40 euro, fino allo zaino di marca che può superare i 200 euro. Non mancano gli accessori futuristici: zaini hi-tech con luci led, speaker wireless e persino power bank integrato.
Il rischio? Perdere l’orientamento in una “giungla” di listini dove distinguere tra ciò che è utile e ciò che è solo moda diventa sempre più complicato.
Libri scolastici: l’aumento che pesa di più
Ma se il corredo scolastico fa lievitare la spesa, il vero problema restano i testi. “Previsti incrementi anche per i libri", avvisa il Codacons. L’Istat ha, infatti, registrato nell’ultimo mese aumenti medi del +3,8% sul 2024 per i testi scolastici.
Il report dell’Antitrust rincara la dose: l’80% del mercato è in mano a soli 4 editori e le scuole adottano spesso nuove edizioni con modifiche minime, ma prezzi maggiori. Le riforme? Bocciate. “I tetti di spesa cui le scuole devono attenersi vengono sistematicamente sforati a causa della mancanza di controlli sull'operato dei docenti, mentre i libri digitali si sono rivelati un flop”.
Quanto costa un anno di scuola
Il Codacons, alla fine, ha presentato il conto totale: “tra quaderni, zaini, diari, prodotti di cancelleria, materiale da disegno, libri e dizionari l’esborso complessivo per l’anno scolastico 2025/2026 può arrivare così a superare quota 1.300 euro a studente”. Specialmente se questi frequentano le prime classi dei vari cicli scolastici, in particolare le superiori.
Una cifra che mette in difficoltà moltissime famiglie e che rende indispensabile cercare alternative più economiche.
I trucchi per risparmiare fino al 40%
Per fortuna qualche strategia per uscire dalla morsa c’è. E arriva dallo stesso Codacons:
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“Non inseguite le mode e gli influencer… Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.”
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“Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria… Approfittatene, acquistando solo i prodotti civetta! Poi cambiate supermercato!”
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“Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell’anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo.”
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“Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.”
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“Offerte promozionali e kit a prezzo fisso possono essere convenienti, ma è bene confrontare comunque i prezzi e controllare la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l’acquisto, dando la preferenza al trolley).”