
Tre morsi da brivido accompagnati da tre proposte utili, il tutto ripreso in video e lanciato sui social network. Parte dagli studenti la nuova campagna virale, per coinvolgere i ragazzi a collaborare al cambiamento.
Le immagini già rimbalzano online e le proposte arriveranno in tutte le scuole.
LIMONI VIRALI - I primi video sono già in rete e promettono di moltiplicarsi in poche ore. E’ la nuova campagna promossa dagli studenti. Nasce dalle consulte provinciali e arriva in tutte le scuole. Come funziona? Si prende un limone, si morde e si lancia una proposta/critica per cambiare la scuola. Così avanti per tre volte. Alla fine, con la voce e la gola provate, si fanno le nomination in pieno stile Ice Bucket Challenge. E il messaggio diventa virale. Tra social e Youtube, infatti, il gioco è fatto.
LA BUONA SCUOLA – Non è un gioco, è molto di più. E’ un modo per coinvolgere gli studenti a partecipare alle consultazioni online su La Buona Scuola. Un’occasione in più per dire la loro e per farsi ascoltare. L’idea del limone, aspro come le condizioni della scuola e quindi utile per cambiare gusto, nasce dalle Consulte studentesche. E da loro, c’è da scommetterci, arriverà in tutta Italia.
DALLA CONSULTA – Il primo, a lanciare in rete i tre morsi da brivido, è stato Bilel Akkari, portavoce nazionale della Consulta studentesca. “Abbiamo pensato di lanciare un video che fosse virale per attrarre più persone possibili. Cerchiamo proposte utili e costruttive e per farle ascoltare le raccoglieremo e le porteremo nelle assemblee studentesche, nelle singole scuole. Vogliamo creare una consultazione che includa tutti e tutto. Compresi il diritto allo studio e le tematiche della rappresentanza. Con il limone raggiungiamo un doppio livello di comunicazione: quello mediatico e quello assembleare”.