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di francesca_fortini
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 La Buona Scuola: appello del Miur al web

Ieri pomeriggio il Governo ha aperto le danze delle tanto attese consultazioni online in merito alla nuova riforma della Buona Scuola. Collegandosi al portale http://www.labuonascuola.gov.it/, infatti, si potrà dare il proprio parere in merito ai 12 punti nei quali si articola il piano renziano di innovazione e miglioramento della scuola pubblica italiana.

E per diffondere la notizia il Miur, tramite tweet, chiede l'appoggio di chi da anni è vicino agli studenti.

L'APPELLO DEL MIUR - "Al via le consultazioni online, aiutateci a diffondere". Questo l'appello che il ministero ha lanciato ieri ai siti web che si dedicano alla scuola e al mondo degli studenti. Tra i quali, ovviamente, anche Skuola.net.

CONSULTAZIONI, COME FUNZIONANO - Bastano pochi minuti per completare la registrazione, dopodiché sarà possibile partecipare alla consultazione con 3 azioni: compilare il questionario, organizzare un dibattito o lanciare una proposta o un progetto.

IL QUESTIONARIO - Si compone di sette parti, ciascuna delle quali riferita ad un punto focale della nuova riforma scolastica. Si può, dunque, dare il proprio parere sulle nuove assunzioni di docenti, sulla loro formazione e carriera, sul progetto dell'alternanza scuola - lavoro e via dicendo. Non è obbligatorio rispondere a tutte le domande e, tra l'altro, sarà possibile correggere le proprie opinioni fino al 15 novembre, giorno di chiusura delle consultazioni.

IL DIBATTITO - Partecipare attivamente si può, grazie al secondo strumento messo a disposizione dal portale. Professori, dirigenti scolastici e via dicendo possono, infatti, organizzare nelle proprie scuole convegni e dibattiti sulla riforma, ai quali potersi accreditare online. Perché la consultazione continua anche fuori dal web.

I PROGETTI - Il Governo, inoltre, dà la possibilità, a chiunque voglia, di condividere il proprio progetto o la propria opinione per migliorare il sistema scolastico italiano. 8 sezioni, ciascuna con un coordinatore che sovrintenda i lavori, alle quali ognuno può dare il proprio contributo. E se si vuole proporre un ulteriore obiettivo, oltre gli 8 in programma, si può.