
Il pensiero pronunciato da Berlusconi sulla scuola pubblica ha provocato un’onda di polemiche che ha visto scendere in prima linea per la difesa della scuola statale anche Lorenzo Jovanotti, Neri Marcorè e Roberto Vecchioni. Intanto nella rete ci si sta organizzando per la manifestazione studentesca del prossimo 12 marzo.
LORENZO DIFENDE LA SCUOLA PUBBLICA - Dopo l’appello del quotidiano L’Unità, Lorenzo Cherubini è intervenuto dichiarando “La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata. In quanto idea e poi proprio in quanto scuola: coi banchi gli insegnanti i ragazzi e le lavagne. Bisogna amarla ed esserne fieri” e prosegue “C'è da imparare anche dalle ignoranze, non solo dai saperi selezionati. La scuola è per tutti, deve essere per tutti”. Precisando che “Quando nostra figlia è arrivata all’età della scuola io e mia moglie ne abbiamo parlato e abbiamo deciso: scuola pubblica. Potevamo permetterci di scegliere e abbiamo scelto. Abbiamo pensato che fosse giusto così, per lei. E’ nostra figlia ed è la persona a cui teniamo di più al mondo ma è anche una bimba italiana e l’Italia ha una Scuola Pubblica. Sapevamo di inserirla in una realtà problematica ma era proprio quello il motivo della scelta”.
PER IL GIORNALE SI PREDICA BENE, MA POI... - Sul Giornale invece la risposta è la seguente: “Quelli che contestano il governo poi mandano i figli alle private” facendo una lunga lista di personalità del cinema, della televisione ed esponenti dell’opposizione che per i loro figlio scelgono scuole private o estere.

Cristina Montini