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di Margherita Paolini
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abolito il bonus maturità

Approvato in queste ore dal Consiglio dei Ministri il nuovo Decreto Legge sulla scuola, e tra i punti fondamentali da esso contemplati c’è l’abolizione del tanto contestato bonus Maturità. Arriva come una cannonata la notizia della sua immediata cancellazione, proprio mentre migliaia di giovani neodiplomati stanno sostenendo i temutissimi test d’accesso alla Facoltà di Medicina.

I punti extra, insomma, non spetteranno a nessuno studente, e se per chi non li avrebbe ottenuti questa è un'ottima notizia, non sarà lo stesso per chi invece contava su dieci punti in più. L'odissea dei test di ingresso quest'anno non sembra finire, e mentre la scorsa settimana è stata turbolenta per gli annullamenti di Parma, Pavia e Messina e gli errori commessi a Roma, le novità di oggi potrebbero comportare ulteriori polemiche. Ma ci sono altre norme approvate oggi che cambieranno la vita degli studenti di tutta Italia: dai libri di testo all'edilizia ai docenti, ecco come cambierà la scuola dal 2014.

VITA BREVE DEL BONUS- Vita brevissima per il bonus Maturità: i ragazzi impegnati in questi giorni con i test di ingresso non dovranno fare i conti con i punti extra regalati dal voto di maturità. Il sistema di calcolo dei punti bonus per gli studenti diplomati con ottimi voti, infatti, mostrava già dall’inizio tutti i suoi difetti: ma lascia stupiti la decisione di revocarlo proprio nei giorni in cui si stanno svolgendo i test di ingresso, rimescolando una volte ulteriore le carte in tavola per gli studenti che provano l'accesso alle facoltà a numero chiuso. Chi aveva calcolato, infatti, di acquisire il vantaggio del bonus, si troverà improvvisamente privato di esso. Alcuni ragazzi impegnati nel test di medicina, ad esempio, sono entrati stamattina confidando nel proprio cento e lode, e sono usciti con una situazione del tutto cambiata. Ecco il tweet del Ministro Maria Chiara Carrozza che spiega come mai si è dovuto aspettare proprio questa data:

TUTTI CONTRO IL BONUS - Non sono mancate in passato le polemiche e lettere di denuncia da parte di prof e personaggi autorevoli, quali l’ex sottosegretario all’Istruzione Elena Ugolini, relative all’iniquità delle assegnazioni del bonus maturità. Infatti, a causa dei famosi percentili, proprio i meritevoli uscivano penalizzati dall’attuazione di tale novità. Ma il rischio sembrerebbe ora sventato grazie all’approvazione di questo provvedimento che farà ancora discutere. Bando alle ingiustizie, nessuno, insomma, tra coloro che hanno sostenuto in queste settimane i test avrà diritto a punti extra. Guglielmo Epifani, segretario del Partito Democratico, ha commentato così le decisioni prese oggi dal Consiglio dei Ministri: "I provvedimenti sulla scuola e l'università assunti dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell'Istruzione rappresentano il segnale di una netta inversione di tendenza che finalmente si realizza in un settore lasciato per troppo tempo allo sbando". Così commentano poi la notizia Rebecca Ghio, portavoce della Rete Universitaria Nazionale, e Dario Costantino, portavoce nazionale Federazione degli studenti, in una nota congiunta. "Siamo davvero soddisfatti: il ministro Maria Chiara Carrozza ha ascoltato le ragioni degli studenti, anche attraverso la Commissione che aveva istituito ad hoc, nella quale i nostri rappresentanti hanno lavorato anche ad agosto”.

LE MISURE PRINCIPALI - Non sono finite con l'abolizione del Bonus Maturità le disposizioni sulla scuola decise nelle ultime ore. Ecco le principali:

Welfare - 100 milioni per aumentare il Fondo per le borse di studio degli studenti universitari a partire dal 2014, 15 milioni vengono stanziati per il 2014 per garantire ai capaci e meritevoli ma privi di mezzi il raggiungimento dei più alti livelli di istruzione. 15 milioni per la connettività wireless e 6 milioni per il 2014 per borse di studio destinate agli studenti iscritti alle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Libri di testo - Per quest’anno scolastico gli studenti potranno utilizzare liberamente libri di testo nelle edizioni precedenti; sono stati stanziati 8 milioni per finanziare l'acquisto delle scuole di libri di testo e e-book da dare in comodato d'uso; i dirigenti scolastici dovranno assicurare il rispetto dei tetti di spesa; L'adozione dei testi scolastici diventa facoltativa e i testi consigliati potranno essere richiesti agli studenti solo se avranno carattere di approfondimento o monografico.

Lotta alla dispersione scolastica - Previsti 15 milioni per un programma di didattica integrativa nelle realtà in cui è più presente il fenomeno dell’abbandono e dell'evasione dell'obbligo.

Orientamento degli studenti - 6,6 milioni investiti per potenziare l’orientamento degli studenti della scuola secondaria di secondo grado. L'orientamento dovrà partire già dal quarto anno.

Potenziamento dell'offerta formativa - 13,2 milioni si useranno per potenziare l’insegnamento della geografia generale ed economica e altri 3 milioni per il 2014 per finanziare progetti didattici nei musei e nei siti di interesse storico, culturale e archeologico; ci saranno poi detrazioni fiscali al 19% per le donazioni a favore di università e istituzioni di Alta formazione artistica.

Tutela della salute a scuola - Ampliato il divieto di fumo a scuola e stop alle sigarette elettroniche.

Continuità del servizio scolastico - I dirigenti scolastici da ora saranno selezionati annualmente attraverso un corso/concorso di formazione della Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Nel frattempo saranno assegnati incarichi temporanei di presidenza a reggenti, assistiti da docenti incaricati; sarà definito un piano triennale di immissioni in ruolo del personale docente, educativo ed ATA; prevista l'assunzione di 57 dirigenti tecnici (ispettori) e sbloccata l’assunzione degli ATA da gennaio 2014; stabilite assunzioni a tempo indeterminato di docenti di sostegno.

Edilizia scolastica - Le Regioni potranno contrarre mutui trentennali, a tassi agevolati, per nuove costruzioni o ristrutturazioni. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato.

Formazione dei docenti - 10 milioni per il 2014 per la formazione del personale scolastico, soprattutto per le competenze digitali, percorsi scuola-lavoro, preparazione degli studenti nelle aree ad alto rischio socio-educativo.
Altri 10 milioni per l'accesso gratuito dei docenti nei musei statali e nei siti di interesse archeologico, storico e culturale.

Università - Stop al Bonus di Maturità; l’importo dei contratti dei medici specializzandi è determinato a cadenza triennale e non più annuale e l’ammissione alle scuole di specializzazione avverrà sulla base di una graduatoria nazionale. Per quanto riguarda il fondo di finanziamento degli enti di ricerca sarà assegnato in base ai risultati ottenuti nel procedimento di valutazione della qualità della ricerca. Si prevedono 200 nuovi assunti nell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (ricercatori, tecnologi e personale di supporto alla ricerca). Stabilite nuove misure per facilitare l’assunzione di ricercatori e tecnologi da parte degli enti di ricerca.

WELFARE DELLO STUDENTE- In arrivo fondi e finanziamenti per il "benessere" dello studente: 100 milioni per aumentare il Fondo per le borse di studio degli studenti universitari, a partire dal 2014 e per gli anni successivi.
Altri 15 milioni verranno stanziati per garantire ai ragazzi meritevoli, ma privi di mezzi, la possibilità di iscriversi a istituti lontani dalla regione di provenienza. I fondi saranno assegnati sulla base di graduatorie regionali e serviranno per coprire spese di trasporto e ristorazione. Potranno accedere alle erogazioni gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Sono previsti anche 15 milioni per dotare di wireless le scuole secondarie, soprattutto quelle di secondo grado, in modo da permettere agli studenti di accedere a materiali didattici e contenuti digitali in modo rapido e senza costi. 6 milioni, invece, saranno destinati per il 2014 alle borse di studio destinate agli studenti delle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, in base alla condizione economica e al merito degli studenti.

DECRETO LEGGE SULLA SCUOLA: I LIBRI DI TESTO- Infatti il Governo ha stabilito misure cautelari per studenti e famiglie quelle previste dal decreto legge da poco approvato: la reintroduzione del blocco dei contenuti dei libri di testo e una maggiore vigilanza e controllo sul rispetto dei tetti di spesa imposti agli istituti: d’ora in poi dovranno essere i dirigenti scolastici ad assicurarne il rispetto non approvando le delibere del collegio dei docenti che ne prevedono il superamento. I libri consigliati potranno essere richiesti solo se solo se di carattere monografico o di approfondimento, per quest'anno gli studenti potranno utilizzare liberamente libri di testo nelle edizioni precedenti e l'adozione dei testi scolastici diventa facoltativa per gli insegnanti. Infine il disegno di legge prevede anche lo stanziamento di 8 milioni complessivi per finanziare l'acquisto da parte delle scuole secondarie di libri di testo e e-book da dare in comodato d'uso agli alunni in condizioni economiche disagiate.

ORIENTAMENTO DAL QUARTO ANNO - 6,6 milioni (1,6 per il 2013 e 5 per il 2014) per potenziare da subito l’orientamento degli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Sarà coinvolto nel processo l'intero corpo docente, e potranno essere coinvolte le Camere di commercio e le Agenzie per il lavoro potranno. L'orientamento dovrà partire già dal quarto anno. E per aiutare i ragazzi a dedicarsi allo studio, in più, sarà avviato un programma di didattica integrativa per la lotta alla dispersione scolastica, che prevede l'investimento di 15 milioni: metodi didattici individuali e il prolungamento dell’orario per gli alunni che vivono nelle realtà dove è maggiormente presente il fenomeno dell’abbandono e dell'evasione dell'obbligo, soprattutto nella scuola primaria.

OFFERTA FORMATIVA: PIU' GEOGRAFIA E ARCHEOLOGIA - Sono stati previsti 13,2 milioni per potenziare l’insegnamento della geografia generale ed economica e negli istituti tecnici e professionali sarà di programma un'ora di geografia in più nel biennio iniziale. Ma non è tutto, perché si investiranno 3 milioni per il 2014 per finanziare progetti didattici nei musei e nei siti di interesse storico, culturale e archeologico.

NIENTE PAUSA SIGARETTA- Cattive notizie per gli studenti fumatori. Infatti è stata vietata la sigaretta elettronica a scuola, accessorio di gran moda tra i giovanissimi. Sono state fissate pesanti sanzioni per chi non si atterrà a tale riforma. In più, è stato ampliato il divieto di fumo a scuola: viene esteso anche alle aree all’aperto, ad esempio i cortili, che sono di pertinenza degli istituti.

E tu sei contento dell’abolizione del bonus Maturità?

Margherita Paolini