
Novità per i ragazzi in cerca di lavoro: apprendistato innovativo e favorite le convenzioni tra università e imprese per valorizzare l’apprendimento dei giovani direttamente sul posto di lavoro.
APPRENDISTATO E ITS LA SOLUZIONE ALLA DISOCCUPAZIONE - Il Ministero dell’istruzione, oltre alla riforma della scuola adesso punta sul miglioramento dell’apprendistato e sui nuovi Istituti Tecnici Superiori per combattere la disoccupazione giovanile.
Ecco in sintesi i cambiamenti introdotti dal Testo Unico sull’apprendimento.
- Attraverso i contratti di apprendistato i ragazzi potranno:
1) assolvere l’obbligo di istruzione e conseguire una qualifica attraverso l’apprendistato per la qualifica professionale;
2) conseguire il diploma regionale, per poi proseguire di formazione terziaria degli IFTS, attraverso l’apprendistato professionalizzante;
3) conseguire diploma di ITS, lauree e dottorati attraverso l’apprendistato di alta formazione e di ricerca.
- Introduzione, dal settembre prossimo, di 58 Istituti Tecnici Superiori (ITS) che verranno gestiti attraverso fondazioni. Sono scuole di alta formazione tecnica che hanno lo scopo di integrare scuola e lavoro.

QUALCHE RISCHIO - Ma saranno veramente utili queste misure per diminuire la disoccupazione? Oppure l'apprendistato rischia di diventare come lo stage, uno strumento utile in teoria, ma di fatto utilizzato da alcune aziende per avere personale a basso costo?
Cristina Montini