
Fare carriera nel mondo della ristorazione non è certo cosa semplice. Diventare uno chef stellato o un restaurant manager vuol dire avere una forte passione e soprattutto essere disposti a fare tanti sacrifici. Lo sa bene chi è riuscito ad arrivare nell’Olimpo della ristorazione e oggi può vantare una posizione a cui molti ambiscono. Allo stesso tempo, però, questo campo è stimolante e dinamico: per questo sempre più ragazzi dopo il diploma scelgono questo settore. Ma qual è il percorso da seguire? A raccontarcelo alcuni giovani che ce l’hanno fatta, tutti accomunati da un fattore: aver frequentato la scuola di ALMA, top in Italia per la formazione di professionisti del mondo della ristorazione e dell’hotellerie
Sandro Brusco: dalla Calabria a Hong Kong

Era uno studente dell’istituto Professionale Alberghiero di Paola, oggi è restaurant manager di un prestigioso ristorante di Honk Kong. Sandro Brusco ne ha fatta molta di strada, a dare una decisiva svolta alla sua carriera è stata la Wine Academy di ALMA. Proprio qui ha avuto la possibilità di approcciare un livello di ristorazione importante che unita alla sua determinazione e al costante impegno in accademia hanno contribuito a rendere Brusco un professionista affermato, che ormai da anni vive ad Hong Kong e lavora presso il Ristorante 8 ½ Bombana. Leggi la sua storia.
Vania Ghedini: un percorso verso le stelle

A diciotto anni Vania Ghedini inizia la sua formazione da chef, dimostrando fin da subito un grande talento, e da lì il suo percorso è un successo dietro l’altro. Oltre ad una formazione professionale, Vania ha ricevuto molto di più “ALMA mi ha fatto conoscere la vita e la realtà di questo mestiere, aiutandomi a capire quale sarebbe stato il mio futuro”. A confermare l’alto livello raggiunto, dopo molte esperienze in ristoranti importanti in Italia e all’Estero, la decisione di ALMA di inserirla tra i suoi docenti istruttori per il Corso Tecniche di Cucina. Nel 2015, durante Expo Milano, diventa sous chef del prestigioso Ristorante Peck, allestito all’interno di Palazzo Italia. Dopo una breve apparizione televisiva in qualità di diplomata ALMA nel programma Il Pranzo della Domenica, è attualmente al fianco del tristellato Chef Max Alajmo, uno dei più importanti chef italiani nel mondo, dove porta avanti nuovi progetti di alta cucina a Venezia.
Gabriele Rubini, alias Chef Rubio: un fuoriclasse anche in cucina

Anche Chef Rubio, noto al grande pubblico per i programmi tv condotti e la passione per il rugby, è stato uno dei primi studenti della Scuola ALMA. Tra i suoi ricordi di quel periodo, il giorno in cui ha strappato un 30 all’orale ad uno dei docenti della scuola, uno dei massimi conoscitori di cucina in Italia: “Ho dimostrato a me stesso che potevo qualsiasi cosa”.
Pasquale Laera: i miei maestri mi hanno dato tanto

“Non solo lezioni teoriche ma anche e soprattutto lezioni di vita”. È così che Pasquale Laera, oggi Chef Executive dello stellato Boscareto Resort, dopo essere stato per anni sous chef di Antonino Cannavacciuolo presso Villa Crespi, descrive la sua esperienza formativa in ALMA. Frequentare una scuola prestigiosa, top in Italia, gli ha permesso di intraprendere una carriera che, anche se iniziata da poco, è già ricca di successi e soddisfazioni.
Altatto, una realtà di cucina vegetariana

Ad unire Sara Nicolosi, Giulia Scialanga e Cinzia De Lauri non c’è solo la passione per la cucina: le tre cuoche milanesi hanno in comune l’esperienza formativa in ALMA. Hanno condiviso studio, lezioni e laboratori e ad oggi, sono le fondatrici di un progetto innovativo e vincente: un servizio catering esclusivo di alta cucina vegetariana.
Luca Natalini: uno chef italiano in Russia

Per Luca Natalini, oggi professionista di successo in Russia, ALMA è stato il luogo dove ha scoperto e sviluppato la conoscenza e l’impostazione che lo hanno portato ad essere Chef Brand per la compagnia Good Restaurants, nel Ristorante Bellucci a Rostov on Don. Per lui frequentare il Corso Superiore di Cucina Italiana di ALMA è stato il trampolino di lancio per una vita professionale ricca di soddisfazioni: “senza l’esperienza che mi ha dato ALMA – come afferma – non sarei potuto essere dove sono”.