
Già vi eravate abituati all’idea di festeggiare il 17 marzo, 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con un giorno di vacanza e niente scuola? Attenzione, perché potrebbe esserci un colpo di scena: la Gelmini ha proposto una bella mattinata di lezione sulla storia unitaria per tutti gli studenti.
S'ERA DETTO VACANZA - Quando il Governo aveva annunciato che il 17 marzo sarebbe stata Festa nazionale, il pensiero della maggior parte di tutti noi è stato: si sta a casa!!! Ma il Ministro dell’istruzione Gelmini ha suggerito di festeggiare questa importante ricorrenza in modo più costruttivo e in un comunicato stampa ha detto:
“Il miglior modo di celebrare il 17 marzo è quello di dedicare questa giornata alla riflessione sui valori dell’Unità d’Italia. Io credo che, nella scuola, questo obiettivo non si raggiunga stando a casa. Non si deve equiparare l’anniversario a una qualsiasi giornata di vacanza. E’ giusto invece dedicare le ore di lezione all’approfondimento e alla conoscenza della nostra storia unitaria. In questo modo la scuola potrà svolgere un ruolo da protagonista nelle celebrazioni.
Lo scorso 5 febbraio Giuliano Amato, il Presidente del Comitato dei garanti per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha dichiarato: “Se si vuole che il 17 marzo l’Unità d’Italia sia ricordata e quindi festeggiata, non è detto che la vacanza sia il modo migliore per farlo”. Il Presidente Amato ha anche aggiunto che “una mattinata di scuola dedicata a vedere e a discutere un film sul Risorgimento vale di più di una mattinata di festa”. Mi sento di condividere pienamente queste affermazioni. Sarà comunque il Consiglio dei ministri a decidere collegialmente come meglio valorizzare questo anniversario, ho solo manifestato la mia personale opinione su questo tema”.
Ma non è ancora detta l’ultima parola, magari il Consiglio dei Ministri cambia idea…
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Cristina Montini