
Di certo non sono pochi, 450 euro per i ragazzi che raggiungono il 100 e lode alla maturità. Ma resta il fatto che sono meno della metà rispetto a quando il premio è stato istituito, nel 2007 con l’allora ministro Fioroni che stanziò per ciascuno studente con lode ben 1000 euro. Va detto comunque che negli ultimi 7 anni la crisi ha impoverito le casse scolastiche e ministeriale, portando di fatto notevoli tagli sulla scuola con inevitabili sforbiciate anche per le lodi.
PREMIAZIONI - Con la circolare n.46 del 9 ottobre scorso, il Miur ha informato le istituzioni scolastiche dell’arrivo dei fondi nelle casse degli Uffici scolastici che dovranno poi provvedere a inviare le somme esatte alle singole scuole che, a loro volta, le rogheranno agli ex studenti, preferibilmente con una cerimonia di premiazione.
CALO PROGRESSIVO – La diminuzione dei soldi pro-capite, di anno in anno, è evidente: se nel 2007 era di 1000 euro, alla maturità 2012 era di 600 euro e alla maturità 2013 è arrivata a 500 euro, esattamente la metà della cifra di partenza. In realtà i fondi dal ministero tra il 2012 e il 2013 erano rimasti invariati: la riduzione infatti è dovuta all’aumento dei ragazzi che hanno ottenuto il massimo dei voti alla maturità.
TROPPI 100 E LODE? –Nel 2009 ottennero il massimo dei voti alla maturità ben 3.529 studenti su un totale di 383.024 ragazzi, valore che corrisponde a circa lo 0,9% del totale. Una percentuale alta rispetto ad esempio alla maturità 2013, quando fu lo 0,7% dei ragazzi ad ottenere il 100 e lode, e alla maturità 2012 quando ebbe il massimo dei voti lo 0,6%. Nel 2012 furono 2459 i maturi con lode e nel 2013 furono 3199 nel 2013. Quest’anno sono 3450 i ragazzi diplomati con 100 e lode. Visto che la torta da spartire è sempre la stessa, la fetta si assottiglia.
COME OTTENERE LA LODE - Inizialmente il 100 e lode era riservato a tutti quelli che conseguivano il massimo dei voti in ogni prova d’esame e inoltre avevano maturato anche il massimo dei crediti scolastici negli ultimi 3 anni di studio. Successivamente, per volere dell’ex ministro Gelmini, la faccenda si è complicata: dal 2010 infatti occorre avere una pagella con almeno 8 in tutte le materie, condotta inclusa, sempre nell’ultimo triennio. A partire invece dal 2012, il massimo dei crediti è riservato a quelli che hanno una media superiore al 9 mentre prima bastava quella dell’8. Una volta raggiunti questi requisiti, è la commissione che decide se assegnare la lode, per di più all’unanimità.