Concetti Chiave
- Le stelle sono composte principalmente da gas ad altissima temperatura e producono radiazioni elettromagnetiche attraverso reazioni nucleari.
- Lo spettroscopio analizza la luce delle stelle, mostrando uno spettro a righe di assorbimento dovuto ai gas circostanti.
- La materia intercosmica si aggrega in nebulose, che si suddividono in oscure, a riflessione e a emissione.
- I globuli di Bok possono evolvere in protostelle, che diventano nane brune o stelle stabili a seconda della massa iniziale.
- Quando una stella esaurisce il suo combustibile, può trasformarsi in diverse forme, come nana bianca o supernova, in base alla sua massa iniziale.
Caratteristiche delle stelle
Stelle: materia non solida ma principalmente gassosa ad altissima temperatura che emette radiazioni elettromagnetiche in seguito a reazioni nucleari.
4 atomi di idrogeno => 1 atomo di elio
Lo spettroscopio separa le radiazioni emesse dalle stelle generando uno spettro stellare
Luce bianca => spettro continuo => colori graduali
Luce stellare => spettro interrotto da linee scure => spettro a righe di assorbimento
Lo spettroscopio è formato da uno sfondo uniforme dato dalla luce prodotta dal nucleo, righe prodotte dall’assorbimento compiuto dai gas circostanti la stella.
Formazione delle nebulose
La materia intercosmica (gas e polveri) spesso si riunisce in ammassi detti nebulose
Ne esistono di 3 tipi: oscure, a riflessione, a emissione
Globuli di Bok: punti particolarmente densi della nebulosa
Se la loro temperatura aumenta => Protostella
=> con massa iniziale scarsa => nana bruna
=> con massa iniziale sufficiente => raggiunge stabilità
Quando l’idrogeno finisce l’elio si trasforma in carbonio e ossigeno provocando maggiore energia.
In seguito la stella si raffredda e diventa una gigante rossa.
Quando anche l’elio è esaurito tutto dipende dalla massa iniziale della stella ed essa può prendere la strada di nana bianca, nebulosa planetaria, supernova o buco nero.
L’esplosione di una stella è causata dall’allontanamento e raffreddamento degli strati esterni che si rompono disperdendosi nello spazio.