Concetti Chiave
- Il primo anno di vita del bambino è caratterizzato da numerose difficoltà, con l'organismo ancora fragile impegnato a soddisfare le proprie esigenze vitali.
- Le sproporzioni fisiche del neonato, come la testa grande e le braccia esili, sono funzionali allo sviluppo cerebrale e alla fornitura di nutrienti essenziali.
- Il neonato ha un bisogno imperativo di ossigeno, supportato da un numero elevato di globuli rossi e un ritmo cardiaco accelerato per compensare la scarsa dilatazione polmonare.
- Durante i primi mesi, lo sviluppo sensoriale avanza: il neonato inizia a vedere e sentire, mentre le ossa si calcificano e il peso corporeo raddoppia entro il quarto mese.
- Entro la fine del primo anno, il bambino triplica il peso iniziale, inizia a camminare carponi, riconosce parole e affronta con successo le prime sfide evolutive.
Primo anno di vita
Per il bambino il primo anno di vita presenta considerevoli difficoltà. L’organismo umano, ancora gracile, è impegnato in una lotta continua per soddisfare le proprie esigenze e sopravvivere.
Il corpo del neonato sembra sproporzionato perché ha la testa grossa, il ventre voluminoso, le braccia e le gambe esili. Eppure anche queste apparenti sproporzioni hanno la loro ragione d’essere. Infatti la testa deve essere grossa per contenere la provvista di cellule cerebrali che dovranno durare per tutta la vita: queste cellule infatti non si possono moltiplicare e neppure ricambiare. Il ventre è voluminoso a causa del fegato diventato grosso, perché nelle prime settimane deve fornire alimenti (grassi e zuccheri) al neonato. Le braccia e le gambe sono esili perché per i primi mesi di vita non servono al bambino.
Fin dal primo istante in cui viene al mondo, il neonato ha un imperioso bisogno d’ossigeno. A trasportare l’ossigeno richiesto provvedono i globuli rossi che nel suo sangue sono 6 milioni per millimetro cubo, contro i 4-5 milioni dell’uomo adulto. Inoltre, nei primi giorni, il neonato ha i polmoni non ancora perfettamente dilatati e alla scarsa ossigenazione supplisce il cuore che batte con un ritmo doppio di quello dell’adulto, facendo così circolare più rapidamente il sangue trasportatore dell’ossigeno.
Alla fine del primo mese di vita il bambino può già vedere gli oggetti vicini e quelli lontani. Il mondo che il neonato vede, è ancora confuso e tutto in bianco e nero, perché la facoltà di distinguere i colori non è ancora sviluppata.
A circa 6 settimane il bambino incomincia ad avvertire i suoni. A 3 mesi gli occhietti grigio-azzurri prendono il colore definitivo: castano, nero, ecc. Frattanto i muscoli del corpo si sviluppano e il bambino si esercita senza posa, agitando le braccia e le gambe. Anche le ossa incominciano a calcificarsi e a indurirsi. Alla fine del 4° mese il peso che il bambino aveva alla nascita è raddoppiato e raggiunge circa 6 kg.
A 6 mesi d’età spunta il primo dentino, di solito un incisivo centrale inferiore: il bambino cioè si prepara a far uso di cibi solidi. A 7 mesi può stare seduto da solo. A 8 mesi riconosce un certo numero di parole. A 9-10 mesi già cammina carponi e, aggrappandosi, riesce a tenersi ritto.
Ormai il bimbo si fa grande: il peso che aveva alla nascita si è triplicato. Così il bimbo, dopo aver superato non poche difficoltà, giunge alla fine del primo anno di vita e inizia un processo evolutivo più facile e sicuro.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali sfide che un neonato affronta nel primo anno di vita?
- Perché la testa del neonato è sproporzionatamente grande?
- Come si sviluppano i sensi del neonato nel primo anno?
- Quali progressi fisici compie un bambino nel primo anno di vita?
Il neonato affronta difficoltà legate alla sopravvivenza e allo sviluppo, come la necessità di ossigeno e l'adattamento del corpo, che è ancora gracile e sproporzionato.
La testa è grande per contenere la provvista di cellule cerebrali necessarie per tutta la vita, poiché queste cellule non possono moltiplicarsi o essere sostituite.
Alla fine del primo mese, il neonato può vedere oggetti vicini e lontani, ma in bianco e nero. A 6 settimane inizia a percepire i suoni, e a 3 mesi gli occhi assumono il colore definitivo.
Il bambino raddoppia il peso alla nascita entro il 4° mese, inizia a spuntare il primo dentino a 6 mesi, può stare seduto da solo a 7 mesi, e cammina carponi a 9-10 mesi.