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Concetti Chiave

  • I pollini sono particelle biologiche che circolano nell'atmosfera, contenenti batteri e spore, e sono presenti in vari ambienti come prati e giardini.
  • Le allergie ai pollini, note come pollinosi, causano reazioni come rinite allergica e lacrimazione, soprattutto da piante a impollinazione anemofila.
  • Le cause delle allergie includono fattori ambientali esterni come l'inquinamento e fattori interni come il fumo domestico.
  • Esistono diversi tipi di allergie: da inalazione (pollini, acari), da ingestione (cibi) e da iniezione (punture d'insetto).
  • Le cure per le allergie comprendono riduzione dell'esposizione, terapia farmacologica e immunoterapia specifica, oltre all'uso di antistaminici.

I pollini

(che cosa sono i pollini?)

I pollini sono particelle biologiche che circolano nell’atmosfera e comprendono organismi viventi, quali batteri, spore ecc…
I pollini si possono trovare nei sedimenti archeologici, nei cibi, nelle bevande e nel miele.Ogni pianta che produce polline ha il suo habitat naturale come prati, boschi, colline e giardini.
Esistono tre classi di piante:
1)le erbe che hanno un fusto sottile e flessibile;
2)gli alberi che hanno un tronco/fusto robusto e legnoso e sono alti;
3)gli arbusti anch’essi con fusto legnoso ma di media altezza.

(foto A) Granuli di polline
Una frequente causa di allergia è rappresentata dai granuli di polline prodotti dalle piante come le conifere e le piante con fiore; in particolare, suscita reazioni allergiche il polline disperso dal vento in alcuni periodi dell'anno, proveniente dalle piante a impollinazione anemofila, tra cui le graminacee e le betulacee. Questo tipo di allergia prende il nome di pollinosi, e si manifesta con rinite allergica e lacrimazione degli occhi. Nella foto, granuli di polline di specie vegetali diverse, osservati al microscopio.

Le allergie derivate dai pollini
(cosa vuol dire allergia?)

Allergia significa “reazione alterata” ed è appunto una reazione inappropriata dei meccanismi di difesa dell’organismo.
Le malattie allergiche sono in continuo aumento.
Le cause, di origine ambientale, si possono distinguere in tre gruppi:
-I Fattori outdoor che sono costituiti da polluzione ambientale; ozono, traffico;
-I fattori indoor che sono costituiti da fumo da tabacco, allergeni domestici ecc…
-I fattori personali cioè provenienti dalla famiglia, stato socio economico, nutrizione e infezioni.

Quanti tipi di allergie esistono?
1)Esistono le allergie da inalazione:pollini, acari, animali domestici(soprattutto i gatti) e funghi;
2)Allergie da ingestione:cibi;
3)Allergie da iniezione:punture d’insetto, ormoni e sieri.

Esistono vari tipi di impollinazione:
-Idrofila:cioè tramite le acque dei fiumi, torrenti ecc…
-Anemofila:cioè tramite le correnti d’aria
-Entomofila:cioè tramite gli insetti.

Le varie cure
Come cure contro le allergie esistono:
-La provocazione bronchiale che utilizza il contatto diretto tra gli allergeni e le mucose del paziente per scatenare una reazione controllata per poterne valutare le sensibilità;
-Il rast che consente di individuare e di dosare il livello nel sangue degli anticorpi “Ige” (organismo per catturare i pollini);
-Rist e Prist che consentono di valutare le presenze di un predise alle allergie.
-Elisa che consente di evitare l’uso di isotopi radioattivi.
La terapia si basa su tre punti fondamentali:
1)Riduzione dell’esposizione all’allergene,
2)Terapia farmacologia, cioè l’uso di preparativi ad azione preventiva(prodotto specifico del sintomo),
3)Immunoterapia specifica o vaccino:non cura solo un sintomo ma tutta l’allergia generale.

Esistono anche vari farmaci come ad esempio gli antistaminici che bloccano l’azione dell’istamina rilasciata dai mastociti(sono molto efficaci per il prurito).

Dizionario

Allergene = molecola con la capacità di stimolare il sistema immunitario e produrre anticorpi Ige propri della reazione allergica.

Allergia = ipersensibilità dell’organismo verso una sostanza di origine naturale incapace di dare sintomi in pazienti non allergici.

Ige = l’immunoglobulina E è l’anticorpo sensibilizzato nei confronti dell’allergene ed a la capacità di legarsi ai mastociti di cui determina la degranulazione un volta venuto a contatto con il bersaglio.

Istamina = mediatore dell’allergia rilasciato dai mastociti durante la reazione allergica in risposta alla stimolazione da parte di un allergene.

Mastocita = cellula del sangue appartenente alla serie bianca a disposizione prevalente nelle mucose e nella pelle. Si lega alle Ige, da cui legame con l’allergene viene spinta alla degranulazione e quindi alla liberazione dei mediatori dell’allergia.

Domande da interrogazione

  1. Che cosa sono i pollini e dove si trovano?
  2. I pollini sono particelle biologiche che circolano nell'atmosfera e si trovano nei sedimenti archeologici, nei cibi, nelle bevande e nel miele. Ogni pianta che produce polline ha il suo habitat naturale come prati, boschi, colline e giardini.

  3. Quali sono le cause principali delle allergie ai pollini?
  4. Le allergie ai pollini, note come pollinosi, sono causate dai granuli di polline dispersi dal vento, provenienti da piante a impollinazione anemofila come le graminacee e le betulacee, e si manifestano con rinite allergica e lacrimazione degli occhi.

  5. Quali sono i diversi tipi di allergie esistenti?
  6. Esistono allergie da inalazione (pollini, acari, animali domestici, funghi), allergie da ingestione (cibi) e allergie da iniezione (punture d'insetto, ormoni, sieri).

  7. Quali sono le principali cure per le allergie?
  8. Le cure per le allergie includono la riduzione dell'esposizione all'allergene, la terapia farmacologica con antistaminici e l'immunoterapia specifica o vaccino, che mira a trattare l'allergia generale.

  9. Che ruolo hanno gli antistaminici nel trattamento delle allergie?
  10. Gli antistaminici bloccano l'azione dell'istamina rilasciata dai mastociti durante la reazione allergica, risultando molto efficaci per alleviare il prurito.

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