Concetti Chiave
- Le stelle sono composte principalmente da idrogeno ed elio, con fusioni nucleari che producono energia e luce propria.
- Durante la maggior parte della loro vita, le stelle mantengono condizioni stabili grazie alla fusione nucleare dell'elio.
- Le stelle di piccole dimensioni, simili al sole, evolvono in giganti rosse, nane bianche e infine nane nere.
- Stelle con massa fino a cento volte il sole diventano supergiganti rosse, supernovae e poi stelle a neutroni.
- Le stelle con massa 300 volte il sole finiscono come buchi neri, contribuendo potenzialmente alla formazione di nuove galassie.
Le stelle sono degli agglomerati di materia che sono formate per il 75% di idrogeno e per il 20% di elio circa e da altri materiali. Le stelle sono corpi che brillano di luce propria in quanto grazie alle loro fusioni nucleari: un atomo di elio e tre di idrogeno si fondono, producono una grandissima forza ed energia che serve per tenere in vita la stella e che fa brillare la stella di luce propria. La stella quindi è un corpo celeste che brilla di luce propria.
Le stelle dopo aver vissuto nelle stesse condizioni per il 90% della propria vita, quando hanno finito l'elio per compiere le fusioni nucleari, iniziano un lungo processo che le porterà poi alla morte. Le stelle hanno tre diversi processi in base alle loro dimensioni: se si tratta di una stella come o più piccola del sole, la stella morta si espande, diventando prima una gigante rossa, poi una nana bianca, per poi diventare un punto nero nello spazio: nana nera. Se la stella ha una massa fino a cento volte più grande del sole, la stella diventa una supergigante rossa, poi esplode e diventa una supernova, per diventare infine una stella a neutroni che emette dei raggi pulsar. Se la stella è 300 volte il sole diventa una supergigante rossa, poi una supernova e infine si trasforma in un buco nero, potendo dare vita così a una nuova galassia.