melissap
Habilis
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il lino è una fibra pregiata e lucente, ricavata dagli steli di Linum usitatissimum, coltivata principalmente nel Nordeuropa.
  • La lavorazione del lino include la macerazione e la stigliatura per separare le fibre grezze dalla parte legnosa.
  • Le fibre di lino, lunghe fino a un metro, sono apprezzate per la loro resistenza e capacità di condurre il calore.
  • La lana è ottenuta dal vello di pecore, capre e cammelli, con le pecore merinos che producono una lana particolarmente morbida e resistente.
  • La lana, elastica e igroscopica, viene lavorata per la tessitura e maglieria, con i migliori filati destinati alla pettinatura.

Il lino e la lana

Il lino è una fibra pregiata ed è più lucente del cotone. Questa fibra si ricava dal Linum usitatissimum. E' una pianta alta circa un metro confiori azzurri ed è coltivata per lo più nel Nordeuropa.
La fibra si ricava dagli steli; la raccolta avviene quando gli steli sono verdi,prima della completa maturazione. Dopo la raccolta gli steli vengono lasciati essiccare e poi con la sgranellatura vengono liberati dai semi, che possono essere utlizzati per l'estrazione di olio. Gli steli poi vengono fatti macerare in acqua corrente per un tempo che va dai 4 ai 14 giorni. Una volta macerati vengono sottoposti alla stigliatura che consiste nel separare le fibre grezze di lino dalla parte legnosa.
Il lino è costituito per il 75% da cellulosa. Le fibre hanno una lunghezza media di 50-60 cm, ma può arrivare anche ad un metro; le fibre pregiate sono quelle di colore bianco-grigio o bianco-azzurro mentre le più scadenti sono gialle o rossicce; ha maggiore resistena e minore elasticità rispetto al cotone, è un ottimo conduttore di calore (questo spiega il motivo della sensazione di fresco al contatto con la pelle
La lana è ricavata dal vello delle pecore, capre e cammelli. Le pecore migliori da lana sono le merinos che forniscono una lana molto arricciata, morbita, resistente. La lana si ottiene tosando gli animali vivi; la tosatura viene fatto una o due volte l'anno. Successivamente viene lavata con acqua e sapone o con solventi dei grassi. Dai residui delle acque di lavaggio si ricava la lanolina, impiegata nell'industria di saponi pregiati. Poi la lana viene venduta in balle, quando arrivano nelle fabbriche viene lavorata. Le fibre di lana sono costituite da sostanze proteiche. Le fibre hanno una lunghezza che varia dai 2 ai 40 cm ed è un materiale elastico ì, indeformabile a secco, coibente e igroscopico. E' utilizzata per la tessitura e la maglieria, la parte migliore è destinata alla pettinatura , il resto alla cardatura.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del lino rispetto al cotone?
  2. Il lino è una fibra pregiata e più lucente del cotone, con maggiore resistenza e minore elasticità. È un ottimo conduttore di calore, il che spiega la sensazione di freschezza al contatto con la pelle.

  3. Come viene ottenuta la lana e quali sono le sue proprietà?
  4. La lana si ottiene tosando pecore, capre e cammelli, in particolare le pecore merinos. È elastica, indeformabile a secco, coibente e igroscopica, e viene utilizzata per tessitura e maglieria.

  5. Qual è il processo di lavorazione del lino dopo la raccolta?
  6. Dopo la raccolta, gli steli di lino vengono essiccati, sgranellati per liberare i semi, macerati in acqua corrente, e infine sottoposti alla stigliatura per separare le fibre grezze dalla parte legnosa.

Domande e risposte