Concetti Chiave
- Gli ibridi derivano dall'incrocio di due organismi con caratteristiche diverse, coinvolgendo animali o piante di diversi taxa.
- Esistono diverse categorie di ibridi: interspecifici, intraspecifici, intergenerici e interfamiliari, con quest'ultimo tipo molto raro.
- Un tratto comune di tutti gli ibridi è la loro sterilità, che impedisce loro di riprodursi.
- La parola "ibrido" ha origini latine e si applica anche ad altri contesti, come i motori delle automobili.
- Esempi di ibridi animali includono il mulo e il bardotto, entrambi derivati dall'incrocio di cavalli e asini, e caratterizzati dalla sterilità.
GLI IBRIDI
Ibrido è un individuo generato dall'incrocio di due organismi che differiscono per più caratteri, che nell'ambito delle scienze biologiche ha differenti significati:
Un primo significato si riferisce al risultato di un incrocio tra due animali o piante di diversi taxa con alcuni sotto casi.
Ci sono varie specie di ibridi:
Ibridi tra specie diverse all'interno dello stesso genere, note anche come incroci o ibridi interspecifici .
Ibridi tra le diverse sottospecie all'interno di una specie, noti come ibridi intraspecifici.
Ibridi tra i diversi generi, noti anche come ibridi intergenerici .
Ibridi tra le diverse famiglie.
Tutti gli IBRIDI sono sterili cioè non sono in grado di riprodursi.
Tutto questo, fa parte del concetto di "Specie biologica".
L'origine della parola deriva dal latino hybrida è un individuo nato dall’unione di genitori con caratteristiche diverse. parola costituita da elementi provenienti da lingue.
Ma l’ibrido non sono solo degli animali ma possono essere anche qualcosa d’altro tipo l’ibrido che mettono nelle macchine.
Un esempio di ibrido è:
MULO=un ibrido che viene generato dall'accoppiamento della cavalla e l'asino e egli è un ibrido ed è sterile cioè come avevo già detto non è in grado di riprodursi e quindi di non generare figli:
BARDOTTO=Sempre un ibrido simile al MULO che viene generato da un cavallo e un'asina ed è sempre sterile.