Concetti Chiave
- Il cuore funziona come una pompa, alternando fasi di contrazione (sistole) e dilatazione (diastole) per spingere e aspirare il sangue.
- La grande circolazione inizia con il ventricolo sinistro che spinge il sangue arterioso attraverso l'aorta, rifornendo di ossigeno e nutrienti tutte le cellule del corpo.
- La piccola circolazione vede il sangue venoso ossigenarsi nei polmoni e ritornare al cuore tramite le vene polmonari, in un ciclo che si completa in circa 27 minuti.
- La linfa, costituita da plasma e globuli bianchi, circola nei vasi linfatici, proteggendo i tessuti dai germi e confluisce nella circolazione sanguigna tramite le vene succlavie.
- I vasi linfatici includono gangli linfatici che agiscono come punti di difesa e filtraggio, con la milza che rappresenta il ganglio più grande del corpo umano.
Grande e piccola circolazione
Il cuore, nella sua attività, spinge il sangue in tutte le parti del corpo per poi aspirarlo; perciò funziona come una pompa premente e aspirante. Gli atri e i ventricoli, alternativamente e a intervalli regolari, si dilatano aspirando (diastole) e si contraggono comprimendo (sistole) il sangue.
Grande circolazione
Quando il ventricolo sinistro si contrae, il sangue arterioso viene spinto in una grossa arteria, l’aorta, che si ramifica ripetutamente fino a irrorare, mediante una fittissima rete di capillari, tutte le cellule del corpo, comprese quelle del cuore stesso.
Per capire meglio, si può paragonare il corpo umano a una grande città e il ventricolo sinistro a una piazza da cui parte un corso principale, l’arteria aorta, che inizia con una curva (arco aortico) e poi prosegue diritto fino a terminare in due strade divergenti, le arterie iliache. Dal corso principale di questa città immaginaria si dipartono delle vie secondarie, cioè arterie minori. A mano a mano che proseguono, le arterie si dividono in vicoli e quindi in vicoletti, con ordine e senza confusione. A un certo momento i vicoli sono talmente stretti, che non si può passare che uno per volta e piano piano, in fila indiana.
Giunto nei capillari arteriosi, il sangue cede gli alimenti e l’ossigeno ai tessuti, riceve l’anidride carbonica (divenendo sangue venoso) e passa nei capillari venosi. Le piccole vene con-fluiscono in vene di calibro sempre maggiore e vengono a formare due grosse vene che sboccano nell’atrio destro del cuore. E precisamente:
La vena cava discendente (o superiore) raccoglie il sangue dal capo, dagli arti e dal torace;
La vena cava ascendente (o inferiore) raccoglie il sangue dallo stomaco, dal fegato, dalla milza, dai reni, dall’intestino e dagli arti inferiori.
Si compie così la grande circolazione.
Piccola circolazione
Quando il ventricolo destro si contrae, il sangue venoso imbocca l’arteria polmonare e viene spinto nei polmoni, dove cede l’anidride carbonica e si arricchisce di ossigeno, assumendo un colore rosso vivo, cioè divenendo arterioso. Il sangue quindi ritorna nell’atrio sinistro del cuore per mezzo delle 4 vene polmonari. Dall’atrio sinistro il sangue passerà poi nel ventricolo sinistro per iniziare di nuovo la grande circolazione.
Pur tenendo valida la regola che le vene portano sangue venoso e le arterie sangue arterioso, occorre però notare che le 4 vene polmonari riportano al cuore sangue arterioso, e che l’arteria polmonare ha sangue venoso.
In un giro completo attraverso il corpo (giro che si compie in circa 27 minuti secondi) il sangue passa due volte per il cuore. Si hanno cioè due circuiti sanguigni che si chiudono attraverso il cuore e che si potrebbero rappresentare schematicamente con una grande 8. E poiché il, sangue venoso della metà destra del cuore non si mescola con quello arterioso della metà sinistra, la circolazione nell’uomo si dice completa. (Tutti i mammiferi e gli uccelli hanno la circolazione doppia e completa).
Il corpo in tutte le sue parti è percorso non soltanto dal sangue, ma anche dalla linfa, liquido incolore, costituito da plasma sanguigno e da globuli bianchi provenienti dal sangue. Essendo questi globuli bianchi i difensori dei tessuti contro l’insidia dei germi nocivi, bisogna concludere che la linfa è grandemente utile.
La linfa (oltre 5 litri in un uomo adulto) circola entro una rete di tubicini detti vasi linfatici i quali, a differenza di quelli sanguigni, non hanno colore e presentano numerose valvole a nido di rondine che impediscono alla linfa di scorrere in senso opposto a quello normale. Lungo il percorso, i vasi linfatici formano di tanto in tanto dei gomitoletti, i gangli linfatici o linfoghiandole: in tutto il corpo se ne contano 600-700 (sono numerose sotto le ascelle e ai lati del collo). Le tonsille, per esempio, sono due linfoghiandole. La milza è il più grande ganglio linfatico del corpo umano.
I vasi linfatici confluiscono in due condotti: la grande vena linfatica (che raccoglie la linfa proveniente dalla metà destra e dalla parte superiore del corpo), e il dotto toracico (che raccoglie la linfa dal resto del corpo, particolarmente dai villi intestinali). Questi due condotti si congiungono poi alla circolazione sanguigna, riversando la linfa nelle due vene succlavie, all’altezza delle spalle.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del cuore nella circolazione sanguigna?
- Come avviene la grande circolazione del sangue?
- In cosa consiste la piccola circolazione?
- Qual è la funzione della linfa nel corpo umano?
- Come si differenziano i vasi linfatici dai vasi sanguigni?
Il cuore funziona come una pompa premente e aspirante, spingendo il sangue in tutte le parti del corpo e aspirandolo, attraverso la contrazione e dilatazione degli atri e dei ventricoli.
Nella grande circolazione, il ventricolo sinistro si contrae spingendo il sangue arterioso nell'aorta, che si ramifica fino a irrorare tutte le cellule del corpo. Il sangue venoso ritorna al cuore attraverso le vene cave.
La piccola circolazione inizia quando il ventricolo destro si contrae, spingendo il sangue venoso nell'arteria polmonare verso i polmoni, dove si arricchisce di ossigeno e ritorna al cuore attraverso le vene polmonari.
La linfa, costituita da plasma sanguigno e globuli bianchi, difende i tessuti dai germi nocivi e circola attraverso i vasi linfatici, confluendo infine nella circolazione sanguigna.
I vasi linfatici sono incolori, presentano numerose valvole a nido di rondine per impedire il flusso inverso della linfa e formano gangli linfatici lungo il loro percorso, a differenza dei vasi sanguigni.