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Habilis
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Concetti Chiave

  • Il gorilla è la scimmia più simile all'uomo per struttura e mole, con maschi che raggiungono quasi due metri di altezza.
  • Privo di coda e dotato di arti anteriori più lunghi, il gorilla ha un corpo massiccio e robusto, ideale per una vita semiarboricola.
  • I maschi adulti non sono adatti alla vita sugli alberi, ma le femmine e i giovani si arrampicano facilmente.
  • Vive in gruppi di 16-30 individui nelle foreste dell'Africa centrale e occidentale, spostandosi continuamente per cercare cibo.
  • La bassa natalità e le minacce umane come la cattura e la deforestazione mettono a rischio la sopravvivenza del gorilla.

Il gorilla

Il gorilla è la scimmia che, insieme con lo scimpanzè e l'orango, rassomiglia maggiormente all'uomo. Ed è anche la scimmia di maggior mole: il maschio infatti può raggiungere , eretto, l'altezza di quasi due metri e superare il pesi di 2 quintali.
Ha il corpo massiccio, muscoloso, robusto, ricoperto di folto pelame Come le altre scimmie antropomorfe, non ha la coda. La testa è relativamente piccola, ha la fronte sfuggente all'indietro, l'occhio e l'orecchio piuttosto piccoli, il naso appiattito e largo. La dentatura completa, presenta denti canini sviluppati e sporgenti che contribuiscono a conferire all'animale un aspetto feroce.
Gli arti anteriori delle scimmie sono più lunghi di quelli posteriori e sono quindi adatti alla vita arboricola. Più che quadrupedi, le scimmie si possono considerare animali quadrumani. Le estremità degli arti, infatti, non terminano con piedi, ma con organi che rassomigliano alle mani dell'uomo e servono ad afferrare i rami degli alberi e a sorreggere il corpo durante gli esercizi acrobatici che questi animali arboricoli compiono.
Il gorilla maschio, adulto, essendo pesante e massiccio, non è adatto alla vita arboricola; ma i giovani e le femmine si arrampicano facilmente sugli alberi. Di solito questa scimmia cammina tenendo le braccia tese verso il suolo. Talvolta però, quando deve spostarsi di pochi passi, cammina in posizione eretta.
Il gorilla vive in gruppi di 16-30 individui; ogni gruppo è guidato da un capo. Abita nelle foreste dell'Africa centrale e occidentale. Non ha sede fissa perchè è costretto a vagare per procurarsi il cibo, costituito da foglie, germogli, radici e frutta.
La femmina ogni 3-4 anni partorisce un piccolo e allatta e cura amorevolmente, cullandolo e portandolo in braccio per circa tre mesi. Data la bassa percentuale di nascite, il gorilla corre l pericolo di estinguersi. La sua sopravvivenza è inoltre minacciata dal diffondersi dell'agricoltura e dall'uomo che cattura esemplari giovani per gli zoo e per i laboratori scientifici. In cattività il gorilla difficilmente si lascia ammaestrare.
Oltre al gorilla, scimpanzè, orango, numerose altre specie di scimmie si possono ricordare: il gibbone, i cercopiteci, i macachi, i cinocefali, la scimmia urlatrice e la bertuccia, l'unica specie che attualmente vive in Europa.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche fisiche principali del gorilla?
  2. Il gorilla ha un corpo massiccio, muscoloso e robusto, ricoperto di folto pelame. La testa è relativamente piccola con una fronte sfuggente, occhi e orecchie piuttosto piccoli, e un naso appiattito e largo. Ha denti canini sviluppati e sporgenti.

  3. Come si comporta il gorilla in natura e qual è la sua struttura sociale?
  4. Il gorilla vive in gruppi di 16-30 individui guidati da un capo. Abita nelle foreste dell'Africa centrale e occidentale e non ha una sede fissa, poiché deve vagare per procurarsi cibo come foglie, germogli, radici e frutta.

  5. Quali sono le minacce principali alla sopravvivenza del gorilla?
  6. La sopravvivenza del gorilla è minacciata dalla bassa percentuale di nascite, dal diffondersi dell'agricoltura e dalla cattura di esemplari giovani per zoo e laboratori scientifici. In cattività, il gorilla difficilmente si lascia ammaestrare.

Domande e risposte