melissap
Habilis
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Le previsioni meteo richiedono dati non solo dalla superficie terrestre, ma anche dagli strati superiori dell'atmosfera.
  • Una vasta rete globale di stazioni meteorologiche, aerei e navi contribuisce alla raccolta di dati atmosferici in tempo reale.
  • Le informazioni meteorologiche vengono elaborate in centri specializzati, cruciali per la navigazione aerea e marittima.
  • L'uso del radar ha migliorato notevolmente lo studio delle nubi e dei temporali, supportando le previsioni meteorologiche.
  • La radiosonda, introdotta nel 1927, è fondamentale per ottenere dati su temperatura, pressione e umidità fino a oltre 30 km di altitudine.

L'esplorazione dell'atmosfera e la meteorologia

II barometro non è l'unico indicatore del tempo, perché i fenomeni atmosferici, oltre che dalla pressione, sono influenzati da numerosi altri fattori. Le osservazioni eseguite al suolo si sono dimostrate insufficienti per una valida previsione del tempo; occorre conoscere anche dati scientifici sugli strati superiori dell'atmosfera. È quello che cercano di ottenere oggi gli scienziati, ricorrendo ai moderni mezzi che la tecnica mette a disposizione.
Oggi in tutte le parti del mondo vi sono stazioni meteorologiche, perfino sulle soglie del Polo Nord e dell'Antartide.
La rete di tali stazioni, tra loro collegate, è complessivamente costituita da circa novemila stazioni al suolo, tremila aerei da trasporto o da ricognizione e quattromila navi mercantili in navigazione su tutti i mari del globo.
Presso ogni aeroporto funziona un centro meteorologico che, in base alle segnalazioni ricevute dalle stazioni diffuse nel mondo, traccia su apposite carte la situazione atmosferica del momento e le previsioni del tempo, tanto utili alla navigazione marittima e specialmente a quella aerea. Prima di decollare, i piloti dei velivoli in partenza ricevono dal centro meteorologico un modulo in cui è segnata la situazione atmosferica lungo la rotta da percorrere, in modo da potersene servire per predisporre un regolare andamento della navigazione stessa.
E non va dimenticato, infine, che la meteorologia oggi si avvale anche del radar, meraviglioso strumento che ha già consentito rilevanti progressi nello studio delle nubi e dei temporali.

Un impulso straordinario alle indagini e alle conoscenze dell'atmosfera si ebbe con l'invenzione della radiosonda (la prima fu lanciata nel 1927). Questo apparecchio in pratica è una piccola stazione trasmittente collegata a strumenti che misurano la temperatura, la pressione e l'umidità. Tali strumenti e il trasmettitore radio sono racchiusi in una scatola appesa a un grosso pallone di gomma (gonfiato con idrogeno o con elio) che viene lanciato nell'atmosfera. Il radiotrasmettitore, inviando a terra i segnali corrispondenti alle condizioni atmosferiche, fornisce dati assai preziosi ai meteorologi. La radiosonda quindi permette di conosce¬re quasi immediatamente la struttura dell'atmosfera fino a quote di oltre trenta chilometri.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza delle stazioni meteorologiche nel mondo?
  2. Le stazioni meteorologiche, presenti in tutto il mondo, sono fondamentali per tracciare la situazione atmosferica e fare previsioni del tempo, essenziali per la navigazione marittima e aerea.

  3. Come contribuisce la radiosonda alla meteorologia moderna?
  4. La radiosonda, lanciata per la prima volta nel 1927, è un dispositivo che misura temperatura, pressione e umidità, trasmettendo dati preziosi ai meteorologi per comprendere la struttura dell'atmosfera fino a oltre trenta chilometri di altitudine.

  5. In che modo il radar ha migliorato lo studio della meteorologia?
  6. Il radar ha permesso progressi significativi nello studio delle nubi e dei temporali, diventando uno strumento essenziale per la meteorologia moderna.

Domande e risposte