Concetti Chiave
- Il vento trasporta sabbia e polveri che si depositano quando la sua forza diminuisce, formando dune soprattutto nei deserti e aree costiere.
- Le dune si formano quando il vento accumula sabbia contro ostacoli, creando rilievi sabbiosi che possono spostarsi nel tempo.
- Le dune mobili possono essere fissate con vegetazione o strutture per prevenire danni alle infrastrutture umane.
- La stratificazione incrociata nelle dune avviene a causa della diversa inclinazione delle superfici di rimozione e deposizione della sabbia.
- Le dune fossili si formano quando la sabbia si compatta e cementa durante fasi climatiche umide, rivelando antiche direzioni del vento.
Il processo di formazione delle dune
Il vento è responsabile di diverse forme di deposito, dato che i materiali che esso trasporta vengono abbandonati quando la sua forza diminuisce. I depositi eolici sono formati da sabbie e polveri che possono essere state trasportate anche a grandi distanze (centinaia di kilometri) dal luogo in cui sono state prelevate. La maggior parte dei depositi eolici si trova nei deserti e nelle aree costiere. Nelle zone pianeggianti, sotto la spinta di un vento forte, il materiale sabbioso viene trasferito da un punto all’altro, e quindi viene deposto contro gli ostacoli o dietro di essi, nei punti in cui l’aria è più calma; qui può accumularsi e formare delle piatte distese sabbiose, oppure dei rilievi sabbiosi chiamati dune. Quando nel deserto la sabbia trasportata dal vento costruisce le dune, essa dapprima risale il lato della duna da cui soffia il vento, poi discende lungo il lato opposto e si deposita in una zona di aria più tranquilla (zona d’ombra).Di solito le dune non sono fisse, ma si spostano con il tempo. La velocità dello spostamento è molto variabile: da pochi decimetri all’anno (nelle zone costiere) fino a 5-6 metri al giorno (in alcune zone desertiche).Per evitare danni alle opere umane, talvolta la sabbia delle dune viene «fissata» con rivestimenti vegetali, palizzate o muri.
Una duna fossile
Il modo in cui la sabbia, trasportata dal vento, si stratifica nelle dune è chiamato stratificazione incrociata, a causa della differente inclinazione delle superfici di rimozione della sabbia rispetto a quelle di deposizione. Sulla parete della falesia nella fotografia si vedono strati di sabbia sovrapposti di antiche dune, ora fossili. La successione degli strati arcuati indica la direzione del vento durante la deposizione. Osservando la roccia più da vicino si distinguono i sottili livelli di sabbia che hanno originato le dune. Il passaggio da dune sabbiose a roccia è avvenuto perché l’antichissima fase di clima arido, che ha permesso la formazione delle dune, è stata sostituita da fasi con climi umidi, durante le quali la sabbia si è compattata e cementata. In seguito i fiumi hanno inciso nella regione profonde valli e hanno messo a nudo questo tipo di stratificazione.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del vento nella formazione delle dune?
- Come si muovono le dune nel tempo?
- Cosa indica la stratificazione incrociata nelle dune fossili?
Il vento trasporta sabbia e polveri, depositandole quando la sua forza diminuisce, formando dune nei deserti e aree costiere.
Le dune si spostano nel tempo, con velocità variabile da pochi decimetri all'anno a 5-6 metri al giorno, a seconda della zona.
La stratificazione incrociata mostra la direzione del vento durante la deposizione e si forma quando la sabbia si stratifica con diverse inclinazioni.