Concetti Chiave
- Gli antichi astronomi raggrupparono le stelle in costellazioni, spesso con nomi di animali o mitologici, per facilitarne l'individuazione nel cielo.
- Le costellazioni più celebri includono quelle dello Zodiaco, Orione, l'Orsa Maggiore, l'Orsa Minore, Il Cigno e Cassiopea.
- A causa della rotazione terrestre, alcune costellazioni sembrano muoversi nel cielo notturno, mentre quelle attorno alla Stella Polare sembrano ruotare su se stesse.
- Il movimento delle costellazioni varia durante l'anno per via del moto di rivoluzione della Terra.
- Le costellazioni sono un'illusione ottica; le stelle appaiono vicine solo per prospettiva, non essendo realmente vicine tra loro.
Le costellazioni
Per poter facilmente individuare le stelle nel cielo notturno gli antichi astronomi le raggrupparono in
costellazioni e assegnarono loro nomi di animali o di personaggi mitologici. Le costellazioni più conosciute sono quelle che formano lo
Zodiaco ma ne esistono altre, ugualmente notte, come Orione, l'Orsa Maggiore, l'Orsa Minore, Il Cigno e Cassiopea. Le costellazioni mantengono fisse le loro posizioni reciproche, tuttavia, nel corso della notte, a causa della rotazione terrestre, alle nostre latitudini, alcune sembrano spostarsi da est verso ovest, sorgendo e tramontando, altre sembrano compiere una rotazione su se stesse; queste ultime sono le costellazioni che circondano la Stella Polare, la quale è situata in un punto del cielo in corrispondenza del Polo Nord terrestre.
La posizione delle costellazioni muta nel corso dell'anno a causa del moto di rivoluzione della Terra. Per indicare le stelle di una costellazione si usano le lettere dell'alfabeto greco, seguito del nome della costellazione. La stella più luminosa viene chiama alfa, quella di luminosità immediatamente inferiore beta, gamma, delta e così via. Di fatto sappiamo che le costellazioni non esistono, si tratta solo di un'illusione ottica dovuta alla prospettiva:le stelle che compongono le costellazioni non sono realmente vicine tra loro ma appaiono tali per un osservatore che si trova sulla Terra.