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Concetti Chiave

  • Tutti i quark e antiquark hanno uno spin di 1/2, permettendo solo due orientazioni rispetto a un asse: parallela e antiparallela.
  • I quark seguono il principio di esclusione di Pauli; all'interno di un adrone, quark dello stesso tipo devono avere spin antiparalleli.
  • Il numero quantico di "colore" è stato introdotto per risolvere contraddizioni nel modello dei quark, permettendo tre varietà per sapore: blu, verde e rosso.
  • Ogni barione è composto da tre quark con colori diversi, mentre ogni mesone ha un quark e un antiquark di colori complementari, rendendo gli adroni "incolori".
  • La carica di colore dei quark è fondamentale per la coesione degli adroni, similmente a come la carica elettrica tiene insieme l'edificio atomico.

A tutti e sei i tipi di quark, così come ai rispettivi antiquark, debba essere assegnato lo stesso spin, uguale a 1/2.
In questo modo, infatti, il momento angolare intrinseco di ogni unità elementare della materia adronica può avere due sole orientazioni rispetto a un asse prefissato, parallela e antiparallela. Un mesone di spin nullo è quindi costituito da due unità con spin reciprocamente antiparalleli, un barione di spin uguale a 1/2 è costituito da tre unità con uno spin anti-parallelo agli altri due, e così via.


Come gli elettroni, anch'essi particelle con spin uguale a 1/2, i quark sono soggetti al principio di esclusione di Pauli: se entro un adrone si trovano due quark dello stesso tipo, questi devono differire per il numero quantico di spin, cioè avere spin reciprocamente antiparalleli.
Questa regola sembrava essere contraddetta dalla struttura della particella Ω-, nella quale tre quark s si combinano tutti con spin reciprocamente paralleli per fornire uno spin totale uguale a 3/2.
Poiché tuttavia, almeno in teoria, ogni difficoltà può essere superata, nel 1964 lo statunitense Oscar W. Greenberg assegnò ai quark un numero quantico supplementare, chiamato colore. Con l'aggiunta di questo nuovo attributo, ogni quark di un dato sapore può mostrarsi in tre varietà distinte per il colore, cioè B (blue, "azzurro"), G (green, "verde") e R (red,"rosso"). Agli antiquark corrispondono i tre anti-colori B, G, R.
Con questa "colorita" ipotesi, quando i quark si legano per formare il barione Ω-, non si trovano, anche se sono dello stesso tipo, nello stesso quantico, perché si differenziano per il colore.
Con l'intruoduzione dell'etichetta cromatica il numero dei quark si triplica. I membri della famiglia diventano diciotto (con altrettante particelle) e per spiegare il meccanismo di formazione degli adroni è necessario aggiungere un'altra regola a quella che già conosciamo.

Combinazioni di quark "colorati"

Ciascuno dei tre quark che compongono un barione deve avere colore diverso e ogni mesone deve essere formato da un quark di un colore e da un antiquark del corrispondente anticolore.

Con questa norma ogni adrone, nel suo complesso, è "incolore". La sovrapposizione delle tre tinte origina infatti una particella che non mostra alcuna traccia cromatica. Lo stesso avviene sovrapponendo un colore con il suo anticolore.
Nonostante qualche iniziale perplessità, la "policromia", introdotta nel modello a quark come una forzata ipotesi per non violare una legge (il principio di esclusione) valida senza eccezioni, ha ormai assunto un ruolo fondamentale nella fisica delle particelle. Sotto molti aspetti esiste un'affinità fra la carica elettrica e la proprietà cromatica dei quark, per questo motivo chiamata anche carica di colore: mentre la prima origina la forza elettromagnetica, che tiene insieme l'edificio atomico, la seconda tiene uniti gli elementi di materia che costituiscono gli adroni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo spin assegnato ai quark e ai loro antiquark?
  2. Ai quark e ai loro antiquark è assegnato uno spin uguale a 1/2, permettendo due orientazioni del momento angolare intrinseco rispetto a un asse prefissato.

  3. Come si risolve la contraddizione nella struttura della particella Ω-?
  4. La contraddizione è risolta introducendo il numero quantico di colore, che permette ai quark di avere spin paralleli senza violare il principio di esclusione di Pauli.

  5. Qual è il ruolo del colore nei quark?
  6. Il colore è un numero quantico che differenzia i quark dello stesso tipo, permettendo la formazione di adroni incolore e mantenendo la validità del principio di esclusione.

  7. Come si combinano i quark nei barioni e nei mesoni?
  8. Nei barioni, i tre quark devono avere colori diversi, mentre nei mesoni un quark e un antiquark devono avere colori e anticolori corrispondenti, risultando in particelle incolore.

Domande e risposte