Concetti Chiave
- Le cellule staminali sono cellule "base" non specializzate che possono trasformarsi in vari tipi di tessuto con i giusti stimoli.
- Possono essere trovate sia negli embrioni che negli adulti, vicino a tessuti che necessitano di sostituzione cellulare continua.
- Le cellule staminali embrionali si trovano nel corpo in grembo della madre all'inizio dello sviluppo.
- Il potenziale delle cellule staminali è oggetto di ricerca per la loro capacità di riparare o sostituire tessuti danneggiati.
- Esiste un dibattito etico sull'uso delle cellule staminali in vari ambiti scientifici ed esperimenti.
Cellula staminale – concetti
Le cellule staminali sono sempre più oggetto di ricerca ed esperimenti, soprattutto nel mondo della medicina, per il loro grande potere vantaggioso. Infatti, una cellula staminale è chiamata così perché è una cellula “base”, cioè che non ha alcuna caratteristica tipica di quella determinata cellula facente parte di quel determinato tessuto. Ha forma e costituzione di una tipica cellula non ancora evoluta e adattatasi a svolgere una determinata funzione. Per esempio, non ha la capacità d allungarsi e cambiare forma come le cellule della vescica, non ha dei “fili” lunghi come le cellule nervose, non è resistente come le cellule muscolari, eccetera. A cosa servono allora? Possono svilupparsi e diventare più o meno qualsiasi tipo di tessuto, con i giusti stimoli e le giuste terapie. Hanno quindi il potere di andare a sostituire quelle che non ci sono, o almeno questa è l’utilità che ne ha ricavato l’uomo. Si è detto più o meno qualsiasi tipo di tessuto perché si è visto anche che ogni cellula staminale ha la sua “predisposizione” a diventare qualcosa piuttosto che qualcos’altro.
Prima di tutto vediamo dove si trovano e come l’uomo può quindi ottenerle. Da studi e prelievi, si è visto che il sito dove trovare sicuramente questo tipo base di cellule fosse la forma “base” di una vita appena nata, che infatti ha un insieme di cellule molte delle quali fanno parte del corpo ma ancora non svolgono la loro funzione: quindi nel corpo in grembo della madre all’inizio dello sviluppo, molto prima che stia per nascere. Poi si trovano anche negli adulti, andando ad analizzare quelle parti del corpo in cui le cellule sì è vero che sono diverse e particolari ma da qualcosa devono essere sostituite quando muoiono, allora proprio vicino a queste cellule diverse se ne sono trovate altre staminali il cui destino sicuramente sarebbe stata la trasformazione in cellule di quella parte di corpo lì localizzata. E allora si prelevano prima che cambino forma (è irreversibile, cioè non si torna indietro). O meglio, gli studi sul “tornare indietro” di cellule già con caratteristiche diverse sono in corso, per individuare quel pezzo di DNA (dipende sempre tutto da esso) che dà la capacità alle cellule di essere staminali. Ci si rifà ancora una volta al DNA perché è esso che , con i vari processi, decide come e quali parti della cellula vanno a formare appunto l’unità di base.
Esiste un dibattito alla base dell’utilizzo o meno delle cellule staminali in determinati esperimenti e ambiti scientifici.
Domande da interrogazione
- Cosa sono le cellule staminali e quali sono le loro caratteristiche principali?
- Dove si trovano principalmente le cellule staminali?
- Qual è il potenziale utilizzo delle cellule staminali in medicina?
- Quali sono le sfide e i dibattiti legati all'uso delle cellule staminali?
Le cellule staminali sono cellule "base" che non hanno caratteristiche specifiche di un determinato tessuto. Possono svilupparsi in quasi qualsiasi tipo di tessuto con i giusti stimoli e terapie.
Le cellule staminali si trovano nel corpo in grembo della madre all'inizio dello sviluppo e anche negli adulti, vicino a cellule che devono essere sostituite quando muoiono.
Le cellule staminali possono sostituire cellule mancanti o danneggiate, offrendo potenziali terapie per rigenerare tessuti e trattare varie malattie.
Esiste un dibattito sull'uso delle cellule staminali in esperimenti e ambiti scientifici, legato a questioni etiche e alla ricerca su come "tornare indietro" con cellule già differenziate.