Carla Ardizzone
Autore
come fare quando l'altro non vuole impegnarsi ma tiene legati

Quanti di noi hanno avuto almeno una volta a che fare con uno “strano amore”, di quelli che ci straziano con massacranti lascia e prendi e che sembrano portarci sempre ad un passo da una storia vera, ma che poi per un motivo o per un altro ci deludono, per poi tornare di nuovo a farci toccare il cielo con un dito? Il problema è che l’altro non vuole proprio parlare di fidanzamento, vuole essere libero di poter dire che “non state insieme”, ma allo stesso tempo vi cerca e non vi permette di dimenticare. In realtà è importante che capiate che non siete in balia di forze soprannaturali, ma proviene da voi stessi la determinazione che può cambiare la situazione.

INSIEME SI, MA NON TROPPO – Ci sono volte in cui si conosce un bel tipo, ci si esce insieme, ci si scambiano effusioni di ogni tipo e ci sentiamo praticamente di fare coppia. Dopo qualche tempo, però, vediamo che mantiene le distanze, ci chiama poco, e addirittura lui/lei ci dice che vede anche altre persone, o magari lo veniamo a scoprire. Noi entriamo nel pallone e, se chiediamo spiegazioni, ci sentiamo dire: “Ehi, ma io non mi sento pronta/o per una storia! Vediamoci senza legami!”. La nostra reazione in questi casi può essere pacata o violenta, ma comunque il colpo al cuore si è percepito, chiaro e forte. Il problema è che, anche se vogliamo voltare le spalle e andare avanti, spesso l’altra persona non ce lo permette.

L'amore ai giorni nostri

RIUSCIRE A TENERE IL PUNTO, MAGARI! – Quando infatti decidiamo di lasciarci alle spalle la persona che con noi è stata così scostante, questo si rivela molto più facile a dirsi che a farsi. Spesso l'altro non ha alcuna intenzione di lasciarci andare e improvvisamente appare la sua chiamata nel cuore della notte, o un suo messaggio inaspettato, e si riapre una ferita ancora non guarita. E’ facile cedere sperando che grazie al nostro amore tutto cambierà, anche se certe parole o certe azioni ci hanno dimostrato più volte che, in realtà, l’altro ci ha presi molto più alla leggera. Un suggerimento? Appuntate le sue parole quando lui/lei rifiuta di impegnarsi, e anche tutti quegli atteggiamenti che non vi piacciono proprio e, quando si rifa vivo/a, rileggete!

AMORE O EGOISMO – Tenere vincolata una persona con cui non ci si vuole impegnare, infatti, è il capriccio di una persona confusa, o il gioco di chi prende la cosa alla leggera, ma capita che chi lo subisca lo scambi per interesse, per desiderio o, addirittura, per amore tormentato. Sbagliato! O meglio, questo può capitare ma è una rara eccezione. In realtà per lo più accade che, quando ci prendiamo una cotta, ci aggrappiamo a false speranze. Impariamo invece ad ascoltare! Infatti, anche se l’altro ci ha detto chiaramente che non si vuole impegnare, spesso interpretiamo i suoi momenti di riavvicinamento e di ambiguità come prove del contrario. In realtà spesso non ci sono ragioni profonde dietro a certi gesti, ma tanta confusione e un po’ di egoismo da cui voi stessi dovreste sapervi difendere.

CONQUISTATE LA FELICITA’ – La cosa che dovete ricordare, infatti, è che la vostra felicità dipende da voi stessi. Ci avete sbattuto la testa, siete stati dietro al suo concedere solo ciò che vuole quando vuole, e avete capito che sono più le volte in cui soffrite piuttosto che quelle in cui siete beati e con la testa fra le nuvole. Attenzione però, perché forse non avete posto subito i vostri limiti: avete parlato di ciò che desiderate o vi siete accontentati di surrogati pur di avere qualche briciola del suo tempo? Se l’altro non vuole stare con voi, tagliate e andate in cerca della vostra felicità altrove: non esiste chi vi tiene legati, esiste solo chi è confuso e ambiguo, ma in realtà siete voi a poter scegliere se restare o andarvene. Davanti alla vostra determinazione, forse lui/lei rimarrà spiazzato/a, e chissà che non prenda finalmente una decisione...ma voi sarete finalmente liberi!

E tu hai una cotta per qualcuno che ti tiene legato ma non vuole impegnarsi?

Carla Ardizzone

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