Concetti Chiave
- L'effetto di mera esposizione, teorizzato da Zajonc nel 1968, suggerisce che la ripetuta esposizione a uno stimolo può creare un atteggiamento positivo verso di esso.
- L'esperimento di Zajonc dimostrò che i partecipanti preferivano simboli che avevano visto più volte, anche senza sapere il motivo del loro gradimento.
- Questa teoria ha influenzato il mondo della pubblicità e del commercio, mostrando che la familiarità può migliorare la percezione di un prodotto.
- Il fenomeno spiega anche come l'esposizione ripetuta a una canzone può portare a un apprezzamento crescente da parte degli ascoltatori.
- L'effetto si applica anche al cibo, suggerendo che il gradimento può aumentare con il consumo ripetuto nel tempo.
Teoria di Zajonc
Tale teoria elaborata nel 1968 dallo psicologo polacco Zajonc considera gli atteggiamenti modificabili anche in base alla sola esposizione.
Più uno stimolo ci viene presentato e più svilupperemo un atteggiamento positivo nei confronti.
L'esperimento per verificare tale costrutto fu quello di mostrare dei simboli finti ma che assomigliavano a lingue come cinese e turco a dei soggetti sperimentali.
L'esposizione a questi simboli poteva variare di numero, da 2 esposizione fino ad un numero di 50.
Successivamente venne chiesto ai soggetti di valutare il gradimento di alcuni simboli che venivano mostrati successivamente all'esposizione. Si vide che i soggetti gradirono maggiormente quei simboli che avevano in un qualche modo già visto, senza però conoscere il motivo di gradimento.
Implicazioni nel commercio
Questo esperimento ha portato grandi spiegazioni e svolte nel mondo delle pubblicità e del commercio.
Innanzitutto ha dimostrato come una persona mangiando per la prima volta una nuova pietanza potrebbe non gradirla ma se con il tempo continuerà a mangiarla, il suo atteggiamento sarà maggiormente positivo verso di esso.
Stesso discorso vale con le canzoni, e la scoperta di tale fenomeno per le case discografiche ha portato a riprodurre la stessa canzone in numerosi canali così che una persona a seguito delle ripetute esposizioni sia portato a gradirla maggiormente.