Concetti Chiave
- La validità di una ricerca garantisce la generalizzabilità e la replicabilità dei dati ottenuti.
- La validità interna si concentra sulla capacità di controllo e previsione, assicurando che le variabili siano definite correttamente senza interferenze.
- La validità esterna riguarda l'oggettività e la replicabilità dei risultati ottenuti dall'esperimento.
- La validità di costrutto si occupa di assicurare la corretta operazionalizzazione e conformità tra formulazione del costrutto e inferenze causali.
- La validità statistica verifica se la relazione osservata tra variabili è reale o accidentale, influenzata da fattori come il numero di partecipanti.
Tipologie di validità nella ricerca
La validità di una ricerca indica i requisiti che la ricerca deve possedere per garantire la generalizzabilità e la replicabilità dei dati.
Esistono differenti tipologie di validità, infatti, la validità può essere:
- Interna, ovvero la validità che ha a che fare con la capacità di controllo e di previsione del nostro esperimento.
In particolare, la validità interna si riferisce al fatto che le variabili in gioco nell’esperimento siano definite in maniera appropriata ossia che non vi siano altre variabili in gioco che possano spiegare il risultato sperimentale indagato (variabili confondenti: sistematiche o asistematiche), in maniera tale che l’esperimento sia in grado di permettere di fare previsioni accurate su un dato fenomeno (se A è vero allora devo essere in grado di mostrare B).¬
- Esterna, ovvero la validità che ha a che fare con l’oggettività e la replicabilità del dato.
- Validità di costrutto, che ha a che fare con l’operazionalizzazione, quindi con la conformità fra formulazione del costrutto e inferenze causali.
Si tratta dell’adeguata descrizione e operazionalizzazione del costrutto.
- Statistica, ovvero la validità che ha a che fare con la relazione osservata fra variabili, ovvero se è reale o accidentale (è a rischio ad esempio se ci sono pochi partecipanti).