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Concetti Chiave

  • Le scienze umane si concentrano sullo studio scientifico della mente e dei significati, in contrasto con le scienze naturali che si occupano del mondo naturale e del corpo umano.
  • Queste discipline si suddividono in quattro categorie principali: psicologia, sociologia, pedagogia e antropologia, ognuna con un focus specifico sull'essere umano e la società.
  • La psicologia, un tempo parte della filosofia, si è affermata come disciplina autonoma nel tardo Ottocento grazie a pionieri come Wilhelm Wundt, che introdusse l'elementismo.
  • Il funzionalismo di James e la Gestalt di Wertheimer rappresentano approcci psicologici che rispettivamente vedono l'attività mentale come un flusso e analizzano la percezione come un insieme unitario.
  • Il comportamentismo di Watson si concentra sullo studio oggettivo dei comportamenti osservabili, escludendo l'analisi della mente.

Le scienze umane sono delle scienze che hanno come oggetto di studio l’uomo. Le scienze possono essere naturali o umane, quelle naturali studiano il mondo naturale e l’uomo in quanto corpo, mentre quelle umane studiano la mente e i suoi significati in modo scientifico. Le scienze naturali hanno una legge sempre valida e uguale mentre le scienze umane presentano numerose varianti, che cambiano da persona a persona.

Le scienze umane studiano quindi gli esseri umani, le loro azioni e i significati ad esse connesse.

Indice

  1. Divisione delle scienze umane
  2. Wundt e l'elementismo
  3. Strutturalismo e funzionalismo
  4. Gestalt e comportamentismo
  5. Sociologia, pedagogia e antropologia

Divisione delle scienze umane

Le scienze umane si dividono in quattro categorie: psicologia, sociologia, pedagogia e antropologia.
La psicologia è l’insieme di processi cognitivi e psichici. La psicologia studia la dimensione cognitiva e affettiva e i comportamenti dell’uomo.

La psicologia faceva un tempo parte della filosofia e della scienza dell’anima. Si stacca dalla filosofia nella seconda metà dell’Ottocento e diventa autonoma.

Wundt e l'elementismo

Wundt, tedesco, è stato il primo psicologo e ha creato il primo laboratorio di psicologia nel 1879, a Lipsia. Wundt studia la mente in ogni singolo aspetto, cioè in ogni singola parte; infatti pensa che i contenuti mentali siano complessi e vuole quindi scomporli in contenuti più semplici. Questa teoria viene chiamata Elementismo. Wundt studia le reazioni che hanno le persone sottoposte a stimoli. Scompone i contenuti psichici e li analizza singolarmente. Nei suoi esperimenti di laboratorio sottoponeva un gruppo di persone a stimoli visivi o uditivi e poi chiedeva loro le sensazioni e le emozioni provate.

Strutturalismo e funzionalismo

Un seguace di Wundt era un allievo, Titchener, che esportò le idee negli Stati Uniti, fondando una scuola di pensiero chiamata strutturalismo: gli strutturalisti concepirono la mente come una sorta di “struttura“ scomponibile in elementi più semplici. Divideva quindi la mente in tante parti più piccole, scomponibili in ogni singolo elemento, e li studiava singolarmente.

Negli stessi anni si diffuse il funzionalismo con a capo James, che riteneva che l’attività mentale è simile “a un fiume che scorre“, non scomponibile in parti più piccole. I funzionalisti non si focalizzavano sui contenuti mentali presi singolarmente (memoria, percezione, apprendimento) ma si concentravano sull’utilità delle funzioni psichiche.

Gestalt e comportamentismo

Mentre quindi lo strutturalismo andava ad analizzare la mente in ogni singolo aspetto, la Gestalt di Wertheimer guardava l’insieme delle cose: la mente catturava i dati dei sensi e li raggruppava, compiendo una rielaborazione. Gestalt significa forma, la nostra mente opera su questi dati sensoriali conferendo una forma.

Watson riteneva che l’unica cosa che poteva essere studiata in maniera oggettiva era il comportamento e rifiutava tutti gli studi sulla mente. I comportamentisti studiavano i meccanismi di determinati comportamenti quando sono condizionati da uno stimolo.

Sociologia, pedagogia e antropologia

La sociologia è la scienza che si interessa della società, delle relazioni e dei comportamenti delle persone quando sono in gruppo. Studia quindi la società.

La pedagogia guida il fanciullo e si basa sui processi educativi e sulla formazione umana.

Infine, l’antropologia studia le culture dei popoli e che cosa accade negli incontri di persone con provenienza diversa.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'oggetto di studio delle scienze umane?
  2. Le scienze umane studiano l'uomo, la sua mente e i significati delle sue azioni in modo scientifico.

  3. Quali sono le quattro categorie principali delle scienze umane?
  4. Le scienze umane si dividono in psicologia, sociologia, pedagogia e antropologia.

  5. Chi è considerato il primo psicologo e cosa ha fondato?
  6. Wilhelm Wundt è considerato il primo psicologo e ha fondato il primo laboratorio di psicologia nel 1879 a Lipsia.

  7. Qual è la differenza principale tra strutturalismo e funzionalismo?
  8. Lo strutturalismo scompone la mente in elementi più semplici, mentre il funzionalismo si concentra sull'utilità delle funzioni psichiche senza scomporle.

  9. Cosa studia la sociologia?
  10. La sociologia studia la società, le relazioni e i comportamenti delle persone quando sono in gruppo.

Domande e risposte