Concetti Chiave
- La psicologia umanistica è considerata il terzo polo in psicologia, distinta da comportamentismo e cognitivismo.
- Fondata da Rogers e Maslow, critica il metodo sperimentale, proponendo un approccio olistico che studia l'essere umano nella sua totalità.
- Il concetto chiave è l'auto-realizzazione, che consiste nel realizzare le proprie potenzialità.
- Utilizza il metodo clinico, poiché i risultati sono soggettivi, e introduce la piramide dei bisogni di Maslow per comprendere le necessità umane.
- L'utopia rappresenta l'impossibilità di soddisfare completamente tutti i bisogni umani.
Il terzo polo in psicologia
Viene definito il terzo polo in psicologia, perchè in America i filoni psicologici importanti sono il comportamentismo e il cognitivismo che si affermano in contemporanea con il cognitivismo.
La psicologia umanistica viene fondata da Rogers e Maslow . Essa nasce come posizione critica nei confronti del comportamentismo e del cognitivismo, infatti, la prima cosa che non accetta è il metodo sperimentale; secondo gli umanisti la psicologia deve studiare l'essere umano nella sua totalità; questo tipo di prospettiva viene chiamata olistica ( che considera il tutto, per cui considera l'essere umano nella sua totalità).
La cosa più importante è l'auto-realizzazione, ovvero l'attuare le potenzialità che possiede.
Metodo clinico e piramide dei bisogni
Non si può perciò utilizzare il metodo sperimentale, perché il risultato è soggettivo, perciò si utilizza il metodo clinico per capire ciò di cui ha bisogno l'uomo, a questo proposito Maslow ha elaborato la piramide dei bisogni che viene classificata gerarchicamente.
Alla base della piramide ci sono i bisogni primari che sono quelli fisiologici;
un gradino più in alto ci sono i bisogni secondari che sono la stima propria e degli altri e nella parte più alta l'auto-realizzazione.
E' impossibile soddisfare tutti i bisogni, questo "fenomeno" è definito utopia, ovvero l'ideale che non si riesce a realizzare del tutto.