Concetti Chiave
- I processi decisionali coinvolgono l'intero sistema cognitivo, dalla selezione delle informazioni alla pianificazione di strategie e comportamenti.
- La neuro economia combina economia e neuroscienza cognitiva per potenziare modelli interdisciplinari di comportamento decisionale.
- La neuropsicologia studia la correlazione tra il sistema nervoso e il sistema cognitivo, focalizzandosi sull'impatto neurale sulle funzioni cognitive.
- Le neuroscienze utilizzano tecniche di brain imaging per esplorare le strutture e funzioni del sistema nervoso centrale, nonostante i limiti di ciascun metodo.
- La teoria dei giochi analizza decisioni in situazioni di conflitto, modellando strategie e risultati in vari campi come economia, politica e psicologia.
Studiare i processi decisionali significa analizzare un comportamento o una serie di comportamenti che esprimono un concetto cognitivo che può andare dal più semplice al più complesso possibile. Infatti è possibile immaginare e descrivere il comportamento umano come una serie più o meno complessa di decisioni. Prendere una decisione qualsiasi chiama in causa l’intero sistema cognitivo, in quanto un processo decisio-nale parte dalla selezione delle informazioni, prosegue con la pianificazione di strategie elaborative idonee e sfocia in un comportamento o in un apprendimento con la sì conseguente modificazione del proprio bagaglio esperienziale. La neuro economia dunque rappresenta un tentativo interdisciplinare di utilizzare e potenziare modelli e paradigmi propri di due domini scientifici profondamente diversi tra loro; l’economia e la neuroscienza cognitiva.
Neuropsicologia e sistema nervoso
La neuropsicologia può essere considerata una disciplina autonoma. Lo studio neuropsicologico è un campo interdisciplinare, che interessa diverse professionalità sia in campo clinico sia in campo scientifico e di ricerca. la neuropsicologia ha come scopo lo studio della correlazione tra il substrato neurale del sistema nervoso e il sistema cognitivo. Di conseguenza, l' obiettivo di una qualsiasi analisi basata sull’approccio neuropsicologico consiste nella ricerca di un possibile legame fra il funzionamento di una parte del sistema nervoso centrale e la conseguente risultante sul piano cognitivo.
Tecniche di brain imaging
Lo studio della struttura del sistema nervoso centrale e delle sue funzioni è iniziato con i classici lavori au-toptici, in grado di porre in evidenza la relazione tra i danni strutturali riscontrabili e sindromi cliniche pre-cedenti alla morte. Lo studio, invece, dell’SNC durante la vita del soggetto è una conquista relativamente recente. Attualmente, il campo delle neuroscienze è dominato dagli studi condotti attraverso il brain imaging, cioè da tutte quelle metodiche in grado di fornire immagini sufficientemente precise di strutture dell’SNC e di metterne in luce il regime funzionale. Tuttavia, ognuna di queste tecniche presenta caratteri-stiche proprie e importanti limiti.
Gli strumenti di registrazione e visualizzazione utilizzati possono essere distinti in base ad almeno due criteri:
visualizzazione stativa vs visualizzazione funzionale (PET, FMRI)
registrazione diretta vs registrazione indiretta
Teoria dei giochi e strategie
La teoria dei giochi è la scienza matematica che analizza situazioni di conflitto e ne ricerca soluzioni tramite modelli ovvero uno studio delle decisioni individuali in situazioni in cui vi sono interazioni tra i diversi sog-getti, tali per cui le decisioni di un soggetto possono influire sui risultati conseguibili da parte di un rivale. Le applicazioni e le interazioni della teoria sono molteplici: dal campo economico e finanziario a quello politico e psicologico, dalla sociologia all’informatica. Nel modello della teoria dei giochi, tutti devono essere a conoscenza delle regole del gioco, ed essere consapevoli delle conseguenze di ogni singola mossa. La mossa, o l’insieme delle mosse, che un individuo intende adottare prende il nome di “strategia”. In dipendenza dalle strategie adottate da tutti i singoli giocatori, ognuno riceve un pay-off, che può essere positivo, negativo o nullo. La strategia da seguire è strettamente determinata, se ne esiste una che è soddisfacente per tutti i giocatori, altrimenti è necessario calcolare e rendere massima la speranza matematica del giocatore.
Domande da interrogazione
- Cosa implica lo studio dei processi decisionali?
- Qual è l'obiettivo della neuropsicologia?
- Quali sono le tecniche principali utilizzate nelle neuroscienze per studiare il sistema nervoso centrale?
- In cosa consiste la teoria dei giochi?
- Quali sono le applicazioni della teoria dei giochi?
Lo studio dei processi decisionali implica l'analisi di comportamenti che esprimono concetti cognitivi, coinvolgendo l'intero sistema cognitivo dalla selezione delle informazioni alla pianificazione di strategie e alla modifica del bagaglio esperienziale.
L'obiettivo della neuropsicologia è studiare la correlazione tra il substrato neurale del sistema nervoso e il sistema cognitivo, cercando legami tra il funzionamento del sistema nervoso centrale e le risultanti cognitive.
Le neuroscienze utilizzano tecniche di brain imaging, come PET e FMRI, per fornire immagini delle strutture del sistema nervoso centrale e metterne in luce il regime funzionale, distinguendo tra visualizzazione statica e funzionale, e registrazione diretta e indiretta.
La teoria dei giochi è una scienza matematica che analizza situazioni di conflitto e cerca soluzioni tramite modelli, studiando le decisioni individuali in contesti di interazione tra soggetti, dove le decisioni di uno possono influire sui risultati degli altri.
Le applicazioni della teoria dei giochi sono molteplici e includono campi come l'economia, la finanza, la politica, la psicologia, la sociologia e l'informatica, richiedendo la conoscenza delle regole del gioco e delle conseguenze di ogni mossa.