Concetti Chiave
- L'oggetto impossibile di Penrose appare come un triangolo normale ma cambia orientamento nello spazio quando si tenta di unire i vertici.
- Il tridente crea un'illusione ottica: sembra avere tre estremità in un punto e due in un altro, rendendolo impossibile da costruire.
- Le rotaie parallele sembrano convergere, con segmenti di lunghezze apparentemente diverse, causando giudizi errati sulla loro effettiva lunghezza.
- L'illusione di Giovanelli mostra punti neri circondati da ovali grigi, facendo apparire una linea dritta come ondulata a causa dell'orientamento degli ovali.
- Linee verticali con segmenti perpendicolari creano l'illusione di convergenza o divergenza nonostante siano parallele, dimostrando che la percezione è un processo attivo.
Oggetto impossibile di Penrose → se ci concentriamo sul locale vediamo un triangolo, ma nel momento in cui organizziamo la figura nel complesso e uniamo un vertice verso il secondo riusciamo, ma con il terzo non riusciamo → sembra cambiare orientamento nello spazio.
Il tridente → se ci concentriamo sull’estremità vediamo 3 elementi, mentre se ci concentriamo sulla parte superiore ne vediamo 2. Quando uniamo gli elementi diventa impossibile.
Indice
Distorsioni e illusioni ottiche
Le due rotaie, pur essendo parallele sembrano convergere in un punto. I segmenti appaiano di diversa lunghezza. In questo caso abbiamo segmenti all’interno delle linee che devono essere giudicati. Al soggetto viene chiesto di scegliere, tra gli altri, quello che sembra avere la stessa lunghezza. Il segmento 1 viene confrontato con il segmento 2 e così via.
Quando devo confrontare la coppia 1 con l’altro vicino si verifica una distorsione maggiore rispetto al confrontare la coppia 6 in generale i soggetti considerano la coppia una molto differente in lunghezza e la coppia6 sembra essere più vicina a quella effettiva.
Effetto di rottura e Giovanelli
La linea che attraversa il rettangolo sembra come spezzata, come finisse una e ne uscisse una diversa, decisamente spostata rispetto alla traiettoria della prima ⇒ ho bisogno di definire una buona forma e sarei propenso a identificare una continuità di direzione che mi viene interrotta da questa organizzazione di linee. Effetto di rottura che si può trovare anche nell’illusione di Giovanelli→i punti neri sono circondati da ovali grigi più chiari orientati in opposte direzioni. La linea che si forma tra i punti neri non sembra dritta (lo è), ma un movimento ondulatorio → fenomeno dato dall’orientamento degli ovali.
Percezione attiva e discrepanze
Linee verticali che presentano segmenti in ogni linea perpendicolari ad essi che hanno, nella prima linea un orientamento, in quella dopo quello opposto e così via. Seppure nella realtà fisica le linee verticali sono parallele, quello che emerge fenomenicamente è che le linee verticali sembrano convergere o divergere a seconda dell’orientamento che assumono le linee perpendicolari ad esse, che ci permettono di mantenere invariate, nella nostra percezione forme e grandezze che sono, in realtà, estremamente differenti.
Questo bisogno di costanza di forma e di grandezza viene spiegato dalle regole del funzionamento percettivo → in questo caso l’aspetto fenomenico è diverso dall’aspetto fisico. ⇒ la percezione è una funzione attiva, di elaborazione. Sono molto frequenti le discrepanze tra oggetto fisico e fenomenico ed è segnale che la nostra percezione non è una registrazione passiva.
Domande da interrogazione
- Qual è l'effetto visivo dell'oggetto impossibile di Penrose?
- Come si manifesta l'illusione del tridente?
- Cosa accade quando si confrontano segmenti paralleli nelle illusioni ottiche?
- Qual è il ruolo della percezione nelle illusioni ottiche descritte?
L'oggetto impossibile di Penrose sembra cambiare orientamento nello spazio quando si cerca di unire i vertici, creando un'illusione visiva.
L'illusione del tridente si manifesta quando si vedono 3 elementi all'estremità, ma solo 2 nella parte superiore, rendendo impossibile unire gli elementi.
I segmenti paralleli sembrano convergere o divergere, e appaiono di diversa lunghezza, creando una distorsione nella percezione.
La percezione è un processo attivo di elaborazione che spesso differisce dalla realtà fisica, mostrando discrepanze tra oggetto fisico e fenomenico.