Ara70
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'illusione ottica si verifica a causa del funzionamento del nostro sistema cognitivo, portando a percezioni distorte dello spazio e delle dimensioni.
  • La psicofisica, fondata da Fechner, studia quantitativamente la relazione tra stimolo e risposta sensoriale, influenzando gli studi gestaltici.
  • Esperimenti semplici con figure costruite appositamente mostrano come le persone giudichino spazi occupati da linee come più grandi rispetto a spazi vuoti.
  • Le illusioni di Müller-Lyer e altre varianti dimostrano come la disposizione delle linee possa influenzare la percezione della lunghezza e delle dimensioni.
  • La percezione errata delle dimensioni si manifesta anche con cerchi e trapezi, dove i rapporti tra figure influenzano il giudizio sulle loro grandezze relative.

Indice

  1. L'illusione e la psicofisica
  2. Esperimenti di illusioni ottiche
  3. Illusioni di Müller-Lyer e varianti
  4. Confronto di grandezze e cerchi

L'illusione e la psicofisica

L’illusione si verifica perché il nostro sistema cognitivo funziona in un certo modo.

Fechner fondò la psicofisica → disciplina che studia in modo quantitativo la relazione tra stimolo e risposta sensoriale. Dallo studio della psicofisica sono nati gli studi di indirizzo gestaltico ⇒ Fechner diventa ispiratore per i teorici della gestalt.

Esperimenti di illusioni ottiche

L’apparato sperimentale che prevede gli studi di questo tipo è molto semplice → si individuano delle figure, configurazioni appositamente costruite e si richiede al soggetto di esprimere dei giudizi.

Le prime orme di illusioni ottiche riguardano quelle di grandezza e forma.
In questo caso confrontare 2 figure una riempita con linee verticali l’altra con 2 estremità. Giudicare lo spazio delle 2 figure. Quale risulta occupare lo spazio più grande? La maggior parte delle persone giudica lo spazio occupato dalle linee verticali più grande di quello vuoto. Anche nella figura di destra lo spazio occupato dalle linee viene giudicato più grande dello spazio vuoto.

Illusioni di Müller-Lyer e varianti

Ci sono due linee: 1 e 2. Sono di uguale grandezza? La maggior parte identifica la linea 2 come più lunga della linea 1→ inserite in questo contesto sembra così ma in realtà le due linee sono identiche. Ci sono varie varianti delle illusioni di Muller- Leyer che evidenziano queste distorsioni. Sono linee disposte in maniera diversa.

Questo aspetto della lunghezza si può ritrovare anche in questa organizzazione di linee a T. in generale la linea verticale tende a essere sovrastimata rispetto a quella orizzontale seppure siano identiche. Lo stesso vale per l’altezza e la larghezza del cestino. Le illusioni di grandezza si basano su un confronto tra grandezze. In questo caso non abbiamo un unico stimolo, ma coppie di stimoli che devono essere confrontate. Ilusione di Müller- Lyer. Nella figura A i segmenti più esterni sono più vicini a quella centrale, mentre nella figura B sono più lontani. La maggior parte dei soggetti risponde che lo spazio centrale di A sembra più esteso di B.

Confronto di grandezze e cerchi

Abbiamo due cerchi interni e una circonferenza A più piccola e una esterna B più grande. I due cerchi interni sono della medesima grandezza anche se la maggior parte dei soggetti sostiene che il cerchio interno A sia più grande del cerchio interno B. Un cerchio posto in una figura insieme a cerchi più grandi viene sottostimato rispetto allo stesso posto in una figura con cerchi più piccoli. Il trapezio A sembra più piccolo del trapezio B, così come la linea. curva inferiore di C sembra più lunga di quella di D. In realtà A è uguale a B e C è uguale a D → è la loro reciproca posizione che crea questo effetto di differenza,

Domande da interrogazione

  1. Qual è la causa principale delle illusioni ottiche secondo il testo?
  2. Le illusioni ottiche si verificano a causa del modo in cui il nostro sistema cognitivo elabora gli stimoli sensoriali.

  3. Qual è il contributo di Fechner alla psicologia?
  4. Fechner ha fondato la psicofisica, una disciplina che studia quantitativamente la relazione tra stimolo e risposta sensoriale, ispirando successivamente i teorici della gestalt.

  5. Come vengono percepite le linee verticali rispetto a quelle orizzontali?
  6. Le linee verticali tendono a essere sovrastimate rispetto a quelle orizzontali, anche se sono identiche in lunghezza.

  7. Cosa dimostrano le illusioni di Müller-Lyer?
  8. Le illusioni di Müller-Lyer dimostrano come la disposizione delle linee possa influenzare la percezione della loro lunghezza, facendo sembrare una linea più lunga o più corta di quanto sia realmente.

Domande e risposte