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Concetti Chiave

  • Le leggi di organizzazione formale si basano su principi percettivi come vicinanza, somiglianza e chiusura, che influenzano come raggruppiamo visivamente gli stimoli.
  • La teoria del campo della Gestalt enfatizza l'interazione dinamica tra le forze interne ed esterne che influenzano il comportamento umano.
  • Kurt Lewin è il principale esponente della teoria del campo, che descrive il comportamento umano come funzione della relazione tra individuo e ambiente psicologico.
  • Il concetto di "spazio di vita" definisce l'ambiente psicologico come l'insieme delle influenze che determinano il comportamento in un dato momento.
  • La formula C=F(P;A) esprime come il comportamento sia influenzato dalla relazione tra persona e ambiente psicologico.

1.

Indice

  1. Principi della Gestalt
  2. Teoria del campo

Principi della Gestalt

Legge della vicinanza: stimoli vicini sono collegati percettivamente;

2. Legge della somiglianza: stimoli simili possono combinarsi in base alla loro somiglianza;

3. Legge della pregnanza: una figura è pregnante (ha una “forma buona”) quando è semplice e simmetrica;

4. Legge del destino comune: se alcuni stimoli si muovono allo stesso tempo e nella stessa direzione noi tendiamo a raggrupparli come unità;

5. Legge della chiusura: elementi presenti in un campo percettivo tendono a formare unità chiuse;

6. Legge della comunità di direzione: a comparire tra loro raggruppate sono quelle parti che si dispongono senza bruschi cambiamenti di direzione.

Teoria del campo

La teoria della Gestalt è stata definita anche come “teoria del campo”, cioè come un risultato fenomenico può essere descritto sottolineandone gli aspetti dinamici di distribuzione delle forze, di equilibrio, d’interazione tra le parti, di processo unitario.
Il massimo esponente di questa teoria è Lewin.

Egli ritiene che non sia possibile descrivere il comportamento umano in termini di rapporti tra stimoli e risposte perché i processi psichici che si attivano non sono solo la conseguenza di certi stimoli esterni, bensì sono in funzione di una dinamica interna alla psiche.

Il campo che lo psicologo analizza è lo “spazio di vita”, cioè l’insieme di fatti che determinano il comportamento di un soggetto o in un certo momento.

C=F(P;A) il comportamento (c) è in funzione (f) della relazione esistente tra la persona (p) e il suo ambiente psicologico (a).

L’ambiente psicologico è quella parte dello spazio di vita con cui la persona interagisce in un particolare momento della sua vita.

Domande e risposte