Concetti Chiave
- Il comportamentismo, avviato da Watson nel 1913, ha influenzato notevolmente la psicologia americana fino agli anni '40, prima di essere soppiantato dal cognitivismo.
- Watson ha introdotto metodi scientifici nell'analisi del comportamento umano, ispirandosi agli studi di Pavlov sul condizionamento classico.
- Pur avvicinandosi inizialmente al funzionalismo, Watson ha criticato la sua mancanza di scientificità e ha promosso una psicologia centrata su comportamenti osservabili.
- Tra le sue opere principali, Watson è noto per l'articolo "Psychology as the Behaviorist Views It" e per gli studi sul condizionamento delle emozioni, come il famoso esperimento del piccolo Albert.
- Watson ha definito la psicologia come una scienza obiettiva, focalizzata sul controllo e la previsione del comportamento, rifiutando l'introspezione e la coscienza come elementi non scientifici.
Origini del comportamentismo
Il comportamentismo è stato un filone dominante, soprattutto nella sfera americana, dai primi del ‘900 fino agli anni ‘40 dopodiché, con l’avvento del cognitivismo (1960), ha avuto grandi ripercussioni.
Nasce nel 1913, con quello che lo stesso Watson definisce il manifesto del comportamentismo → Psychology as the behaviorist viewss it.
Influenze filosofiche e metodologiche
Risente di alcune correnti filosofiche come il pragmatismo, l’operazionismo, l’empirismo logico.
Il panorama americano è un terreno che ben si presta ad insidiarsi → c’era il funzionalismo che, pur avendo idee interessanti, non apportava metodologie di lavoro scientifiche, un’analisi di quello che doveva essere qualcosa di osservabile.
Contributi di Watson
Lo stesso Watson, ispirandosi agli studi di Pavlov, applicherà all’essere umano il condizionamento classico non solo per apprendimenti semplici, ma è in grado di spiegare tutto il funzionamento della persona.
Watson presenta interessi per lo studio della psicologia, si avvicina al funzionalismo (si laurea con Angell) e ha ottenuto un dottorato con la tesi Animal education: the psychological developpment of the white rat; sarà proprio l’avvicinarsi al funzionalismo che ne fa cogliere l’insufficienza e, addirittura la sua fermezza a opporsi a questo modo di concepire la psicologia.
Diventa professore alla John Hopkins University, presenta problemi economici che vengono saldati con un matrimonio con un’abbiente. Per portare avanti le sue idee propone metodologie di ricerca sperimentali → famoso il condizionamento delle emozioni (piccolo Albert). Studi che fa con la sua assistente Rayner, della quale si innamora e che sposa → questo lo porterà a lasciare la carriera accademica è stato presidente della American Psychological Association.
Opere
• Articolo Psychology as the. Behaviorist views it (1913)
• Articolo Conditioned emotional reaction (1920)
• Behaviorism (1930)
⇒ parte della sua carriera prima la occupa in ambito militare, poi in ambito di commercio (pubblicità, ecc.). Muore nel 1958. Famoso per aver posto le basi per una nuova psicologia → la definisce come una scienza obiettiva, che deve mirare a controllare e prevedere il comportamento, che è l’oggetto di analisi, l’elemento osservabile che mi aiuta a comprendere l’intera persona, tutto quello che sta dentro.
⇒ quelli che nel funzionalismo venivano chiamati fatti mentali, coscienza e introspezione, a detta di Watson non hanno alcun valore scientifico. Il meccanismo del riflesso condizionato diventano elementi fondamentali per comprendere come il comportamento umano vien appreso.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo principale di Watson alla psicologia?
- Come ha influenzato il lavoro di Watson il panorama psicologico americano dell'epoca?
- Quali sono stati alcuni dei lavori e delle esperienze professionali di Watson?
Watson ha fondato il comportamentismo, proponendo una psicologia come scienza obiettiva focalizzata sul controllo e la previsione del comportamento, utilizzando il condizionamento classico per spiegare il funzionamento umano.
Watson ha criticato il funzionalismo per la sua mancanza di metodologie scientifiche, proponendo invece un approccio basato su osservazioni oggettive e sperimentali, influenzando così il passaggio dal funzionalismo al comportamentismo.
Watson ha scritto articoli fondamentali come "Psychology as the Behaviorist Views It" e "Conditioned Emotional Reaction", ha lavorato in ambito militare e commerciale, ed è stato presidente della American Psychological Association.