Concetti Chiave
- Sigmund Freud, fondatore della psicoanalisi, pubblicò "L'interpretazione dei sogni" nel 1900, introducendo l'idea di una parte irrazionale e inconscia nella mente umana.
- La psicoanalisi non è solo un metodo terapeutico, ma anche una teoria della personalità e un'influenza culturale presente nelle arti e nella letteratura.
- Freud inizialmente usò l'ipnosi per trattare traumi psicologici, ma alla fine la abbandonò per la sua natura direttiva e autoritaria.
- L'ipnosi venne scartata da Freud perché non tutti sono ipnotizzabili e non riesce a manipolare completamente l'inconscio.
- La psicoanalisi di Freud è diventata un movimento culturale, influenzando vari ambiti tra cui pittura, cinematografia e letteratura.
Sigmund Freud era un medico, neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi.
Indice
Nascita della psicoanalisi
La psicoanalisi nasce intorno al 1900 con la pubblicazione di un libro intitolato "L'interpretazione dei sogni" scritto da Sigmund Freud. Questo testo, basilare per la nascita della psicoanalisi, afferma che nell'uomo esiste una parte irrazionale, non logica e non conoscibile, di cui noi non siamo consapevoli.
Influenza culturale della psicoanalisi
Dopo la pubblicazione del libro di Freud, in cui viene definito il termine psicoanalisi, quest'ultima diventa un vero e proprio movimento culturale, infatti, la ritroviamo nella pittura, nella cinematografia e nella letteratura.
La psicoanalisi si può definire un metodo di cura terapeutico, una teoria, un sistema che spiega la nostra personalità, una visione culturale, un modo di interpretare la società e il mondo attraverso le correnti delle arti.
Metodo terapeutico e ipnosi
Sigmund Freud si interessò all'ipnosi, metodo da lui utilizzato per curare una sua paziente affetta da un trauma psicologico che le impediva di muovere un arto e non riusciva a bere a causa della fobia per l'acqua.
Freud per poter curare la paziente utilizza il metodo dell'ipnosi, attraverso il quale si allenta il controllo della coscienza.
Motivi dell'abbandono dell'ipnosi
Ad un certo punto Freud abbandona l'ipnosi principalmente per tre motivi:
1)non tutti sono ipnotizzabili;
2)Nonostante una persona si ipnotizzata c'è un nucleo che resiste e non è manovrabile attraverso l'ipnosi;
3)L'ipnosi è un metodo direttivo, quasi autoritario, e secondo Freud dare ordini e contro produttivo.